Alcune domande al sindaco di Gallicchio in seguito al tentativo di acquisto di un terreno comunale
Emergono molti dubbi sulla gestione amministrativa del piccolo Comune del Medio-Agri-Sauro
In unarticolo del 22 ottobre scorsoabbiamo posto alcune domande al sindaco di Gallicchio, una in particolare esigeva una risposta chiara e immediata: perché ha acquistato (la procedura non è conclusa) un terreno edificabile di proprietà del Comune di cui egli è primo amministratore? E soprattutto quell’acquisto, ora bloccato, sarebbe stato legittimo? Riprendendo quell’articolo, il 26 ottobre, sollecitiamo il sindaco a dare risposte e noi stessi retoricamente ne suggeriamo una: quella compravendita non sarebbe stata legittima. La stessa procedura non sarebbe stata trasparente. La risposta definitiva alla vicenda potrebbe darla soltanto un’autorità giudiziaria. Nel frattempo della questione è stata interessata l’Autorità Nazionale Anticorruzione. Intanto, nell’attesa, poniamo altre domande suscitate dalla lettura di alcuni atti amministrativi, pubblici, del Comune. Sono legittime le continue proroghe tecniche per l’affidamento del servizio di manutenzione ed assistenza software Urbe dal 2016 fino al 2022? Dalla lettura di alcune delibere ci pare di capire che per la sistemazione della Torre dell’Orologio siano stati pagati due volte i tecnici per lo stesso lavoro, ma non siamo esperti, perciò domandiamo: è possibile?