Teatro, al Città delle 100 Scale in scena “Il regno profondo. Perché sei qui?”

6 ottobre 2022 | 10:33
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Teatro, al Città delle 100 Scale in scena “Il regno profondo. Perché sei qui?”
Una scena dello spettacolo

IL festival propone la pièce scritta da Claudia Castellucci con la regia vocale di Chiara Guidi

Un appuntamento di grande interesse al Città delle 100 Scale Festival. Sabato 8 ottobre al Teatro Piccolo Principe è in scena “Il regno profondo. Perché sei qui?, spettacolo scritto da Claudia Castellucci con la regia vocale di Chiara Guidi, entrambe ne sono le interpreti. Si riconferma il feeling tra il festival e una delle compagnie teatrali più importanti d’Europa, che è stata e continua ad essere, a pieno diritto, punto di riferimento per il teatro contemporaneo.

Le due co-fondatrici della Socìetas Raffaello Sanzio portano sul palco una lettura drammatica in piena sintonia con il concept del festival racchiuso nel binomio che caratterizza questa edizione, Dire/Tacere. “Perché sei qui?” è la prima di molte domande che due donne arroccate su un podio si
scambiano. Sono domande elementari, di discorsi ancora più poveri, ma se vi si badasse, come è qui il caso, si aprirebbero crepacci sulla superficie sicura della loro quotidianità.

Lo spettacolo sfida il torpore dell’abitudine, la parola solo come mezzo e non come fine del processo di ragionamento, che nell’odierna società improntata al consumo e alla promozione, diviene arma commerciale sferrata, ripetutamente, continuamente, in maniera ossessivamente
ridondante nei confronti di un’umanità passiva trasformata in pubblico perenne, ridotto ad un ossequioso, inessenziale e inattivo spettatore.

Si conferma anche qui un’attenta ricerca linguistica e teatrale. La forma teatrale recupera il dialogo didascalico classico, per la rappresentazione di un mondo privo di peso, dove ‘non succede niente’. Ci si avventura sui bordi del dicibile e dell’indicibile. La recitazione e la metrica delle frasi servono
a conferire velocità crescente alle domande. Chiara Guidi inventa una parlata para-dialettale per dare risonanza al dialogo riportandolo ad ambienti domestici e ‘bassi’. Le asprezze dialettali tingono di sangue le vette glaciali di un ragionamento sofisticato che ridiventa primitivo e sfacciato
e a tratti comico. Perché sei qui? è la terza parte del ciclo poetico Il regno profondo di Claudia Castellucci, dopo La vita delle vite e Dialogo degli schiavi