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Storie di solidarietà, la Fidas di Rotondella realizza un cortometraggio

19 ottobre 2022 | 11:35
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Storie di solidarietà, la Fidas di Rotondella realizza un cortometraggio
Un momento della realizzazione del cortometraggio

“Ti lascio una storia” sarà presentato il 20 ottobre a Palazzo Ricciardulli

“Ti lascio una storia” è il titolo del primo cortometraggio realizzato dal gruppo Fidas Giovani della sezione Fidas Rotondella. In prima visione assoluta giovedì 20 ottobre alle 21 a Palazzo Ricciardulli, a Rotondella, alla quale parteciperà anche il presidente di Fidas Basilicata, Pancrazio Toscano.

La sezione-si legge in una nota della Fidas di Rotondella- è da sempre impegnata in attività di aggregazione al fine di promuovere la cultura del dono del sangue fra i più giovani e non solo. Il gruppo di Fidas Giovani Rotondella è molto attivo e vuole tornare ad essere un punto di riferimento e di aggregazione per l’intera comunità rotondellese. Già da anni è attivo il progetto musicale e, con questa esperienza, si vogliono allargare gli orizzonti della creatività. Nato da una idea del presidente di Fidas Rotondella, Rosanna Persiani, ha visto i volontari impegnati non solo nelle riprese, ma anche nella ricerca delle storie e nel coinvolgimento dei protagonisti del corto stesso. Il filo conduttore della narrazione è la solidarietà: sei storie principali a cui si aggiungono gli interventi spontanei e a volte irriverenti dei bambini.

Le storie di Massimiliano Bocci, Alberto Manolio, SerhanErdogmus, Antonella Tarantino, Michele Gallo, Roberta Lillo, si intrecciano con la spontaneità di Enthea Tahiri e delle bimbe Letizia Rubolino, Benedetta Comprato, Iolanda e Angela Ripoli, Sofia Battafarano, AlesjaTahiri, Alberta Laguardia, Noemi Gentile e Alice Bocci. Tante emozioni differenti poiché a tutti è stato chiesto di aprire i propri cassetti del cuore per condividere le esperienze più personali.

“È doveroso un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alle riprese come protagonisti e alle famiglie che ci hanno permesso di coinvolgere i più piccoli” ha dichiarato Persiani, “oltre che a ringraziare il Comune di Rotondella e Gal Start 2020 per aver accolto il progetto. Un particolare ringraziamento ai volontari che hanno lavorato al progetto.

L’iniziativa è stata pensata prima della pandemia, e dopo il periodo vissuto, il contenuto assume un valore ancora più grande. Il presupposto era quello di raccontare Rotondella come un luogo non solo fatto di un paesaggio variegato che stupisce in ogni stagione, ma soprattutto attraverso le persone che lo abitano. Hanno partecipato al corto persone di diversa nazionalità e di diverse provenienze che rappresentano l’intreccio del tessuto sociale locale, in cui i valori di integrazione, inclusione e solidarietà imperano da sempre. Tante le storie che avremmo voluto raccontare, ma ci auguriamo che quelle che abbiamo inserito possano offrire spunti di riflessione e soprattutto possano invitarci ad essere più uniti, come in una catena parafrasando Michele, uno dei protagonisti. La solidarietà si impara ha detto Antonella nella sua intervista. La narrazione di vicende realistiche è in grado di educare e come scrisse Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi dovrebbe pensare più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio”.

L’iniziativa, in partnership con il Comune di Rotondella, rientra nei progetti del Bando Ultimo Miglio, del GAL START 2020, Operazione 19. b.2.1. a. – Progetti Sostenibili di Comunità – Linea di intervento 1.II finestra – Basilicata PSR 14/20.

La locandina

Fidas Rotondella