Sicurezza sul lavoro, Cgil Cisl e Uil: “Governo regionale riattivi Osservatorio”

20 ottobre 2022 | 11:06
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Sicurezza sul lavoro, Cgil Cisl e Uil: “Governo regionale riattivi Osservatorio”
Cavallo, Summa e Tortorelli

La triplice lucana sabato 22 ottobre a Roma alla manifestazione nazionale per fermare le stragi sul lavoro

I sindacati Cgil, Cisl e Uil Basilicata sabato 22 ottobre saranno a Roma  per partecipare alla manifestazione nazionale indetta unitariamente per fermare le stragi sul lavoro. L’appuntamento è alle 10 in piazza Santi Apostoli. La mobilitazione è preceduta da una settimana di assemblee e iniziative territoriali e nei luoghi di lavoro. In Italia, nel 2022, si sono registrati, a oggi, 600 morti, 400mila infortuni, 77% di irregolarità aziendali. Per le tre confederazioni “non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità, i loro diritti”, per questo invitano tutte e tutti a mobilitarsi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Sul palco si alterneranno le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, prenderanno poi la parola i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pier Paolo Bombardieri.

“La sicurezza nei luoghi di lavoro è una emergenza che non fa sconti – affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Basilicata, rispettivamente Angelo Summa, Vincenzo Cavallo e Vicenzo Tortorelli – anche nella nostra regione purtroppo gli incidenti sul lavoro sono all’ordine del giorno, con sempre più tragici epiloghi. Da nord a sud del Paese, bisogna potenziare il sistema dei controlli e combattere la precarietà. La salute e la sicurezza non possono essere considerate un costo dalle aziende ma un investimento.

Chiediamo che anche il governo regionale della Basilicata dia risposte adeguate, ponendo in essere azioni concrete e politiche adeguate per la sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire dalla riattivazione dell’osservatorio regionale sugli infortuni e le malattie professionali dando così immediata attuazione alle disposizioni della legge regionale 27 del 18 dicembre 2007. Una legge allora condivisa e fortemente voluta per garantire la tutela e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro attraverso una serie di azioni positive che si muovono sostanzialmente su due filoni: osservazione permanente del fenomeno degli infortuni sul lavoro e formazione diffusa delle conoscenze dei rischi e delle misure atte a prevenire le conseguenze dannose. Gli strumenti legislativi ci sono da anni e necessitano solo di essere attuati. Non c’è altro tempo da perdere”, concludono i segretari.