Potenza operazione Dda-Polizia-Carabinieri: coinvolti politici, Piro arrestato, Cupparo obbligo di dimora
Arresti e perquisizioni in corso dalle prime ore di stamane. Arrestato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. Perquisita anche l’ufficio di Vito Bardi. L’inchiesta riguarda soprattutto la sanità lucana
Nella città di Potenza e in alcuni comuni della provincia “è in corso un’operazione di polizia giudiziaria”, condotta da Carabinieri e Polizia e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lucano. Coinvolti uomini politici e amministratori della Regione Basilicata. Al mometo sembrerebbe che siano circa 100 gli indagati e una decina le misure cautelari. Perquisizioni in corso nella sede della Regione e all’ospadale San Carlo. Notificati atti a ad assessori e consiglieri regionali, tra i quali ci sarebbero Cupparo e Piro che sarebbe stato arrestato, Cupparo con divieto di dimora a Potenza. Secondo l’agenzia di stampa Agi risulterebbe coinvolto anche l’ex assessore alla Sanità Leone, con l’obbligo di dimora a Policoro. Nell’inchiesta coinvolto anche il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera. Una perquisizione è stata eseguita nell’ufficio del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il quale ha consegnato agli inquirenti il telefono cellulare. Altre perquisizioni sono in corso da parte di Carabinieri e Polizia nella stessa sede della Regione, in viale Verrastro, e nell’ospedale San Carlo, il più importante della Basilicata. Al centro dell’inchiesta ci sarebbe la costruzione del nuovo ospedale di Lagonegro. Sull’ Ospedale di Lagonegro Bardi sarebbe completamente estraneo. Gli verrebbe imputata una segnalazione per un finanziere che il presidente afferma di non conoscere. Nell’inchiesta ancora una volta la questione dei tamponi ai vip. Infine ci sarebbe la vicenda Barresi, in cui vengono contestate alcune delibere di Giunta, per cui sarebbero stati indagati tutti gli assessori dell’epoca. Maggiori dettagli nel corso della mattinata.
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