Nessuno show, ma una accoglienza umana e solidale
La replica al nostro articolo sulla messa in scena dell’assessore regionale alla Sanità riguardo alla bambina ghanese ricoverata al San Carlo
“Spett.le Basiicata24,
abbiamo letto il vostro articolo sulla accoglienza riservata a Blessing, alla madre Francisca, a Suor Liliana, ieri (28 ottobre ndr) in Regione, dove ci siamo recati per ringraziare personalmente il vicepresidente Fanelli e quanti si sono adoperati per la causa in questione. Nessuno show, ma una accoglienza umana e solidale. Blessing, per la prima volta nella sua vita, si è sentita un essere umano degno di attenzione e ammirevolmente accolta; una ragazzina finalmente accettata in un contesto sociale e la madre non più la ribelle alle leggi del villaggio. In Africa, molto spesso, i bambini con gravi infermità, vengono uccisi. Grazie al vicepresidente Fanelli, al Presidente Bardi, al Vescovo Monsignor Ligorio, all’Ingegner Spera, al Dottor Tripaldi, alla Dottoressa Bellettieri, al Dottor Manieri ed ai suoi collaboratori, da ieri Blessing ha cominciato finalmente a sorridere come testimoniato anche dai familiari che la vedono nelle videochiamate. Abbiamo anche chiesto, per tramite Ufficio stampa, ai giornalisti che l’hanno ripresa, fotografata, di inviarci le immagini che ritraggono Blessing, proprio Blessing, che viene umanamente accolta dalle più alte cariche istituzionali della Basilicata. Sarà un messaggio di speranza per i bambini e le loro madri. Le fatiche ed i sacrifici di Padre Ben e dei suoi confratelli, hanno avuto un esito favorevole con il ricovero di Blessing a Potenza; ciò darà forza alle madri che non vogliono disfarsi di un figlio, di una figlia che se ammalati, rappresentano un peso. Ieri la Regione Basilicata, e non altri, ha risposto al grido di dolore dell’Africa. Vi prego, non tarpiamo le ali ai bambini malati, che anche in Africa vorrebbero volare con gli aquiloni. Dott. Pietro Venezia e Fr. Benjamin Owusu
Gentili Venezia e Benjamin, grazie per aver espresso il vostro punto di vista che toglie nulla ai contenuti del nostro articolo. Articolo che vi invitiamo a rileggere con attenzione. L’articolo ha toccato e criticato ben altri comportamenti, rispetto ai quali ci aspettavamo una precisazione di Fanelli. Non siamo d’accordo con lo show messo in onda dall’assessore: il bene si fa e non si esibisce. Esporre mediaticamente una bambina per narrare un presunto atto di benevolenza lo riteniamo improprio. Curare una bambina è un dovere, a maggior ragione se si tratta di persona bisognosa di particolare aiuto e di solidarietà. Farne un evento mediatico è a dir poco inaccettabile. (Michele Finizio)