Inchiesta sanità, il Riesame annulla le misure cautelari: torna libera la sindaca di Lagonegro
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Revocate le misure anche per l’ex assessore regionale Cupparo e per il Dg del San Carlo, Spera
Il tribunale del Riesame, presieduto da Aldo Gubitosi, ha accolto i ricorsi presentati da alcuni degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità lucana. Torna libera Maria Di Lascio, sindaca di Lagonegro, che era agli arresti domiciliari. Revocati il divieto di dimora a Potenza per l’ex assessore regionale Francesco Cupparo e la sospensione dall’esercizio della professione per il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo, Giuseppe Spera. Gli altri due indagati, Francesco Piro, ora ai domiciliari, e Rocco Leone, soggetto a divieto di dimora nel capoluogo di regione, non avevano presentato ricorso. Respinto l’appello dei pm che chiedevano misure cautelari più severe. (Tgr)