Il sindaco di Gallicchio compra un terreno del Comune, o meglio ci prova

26 ottobre 2022 | 11:44
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Il sindaco di Gallicchio compra un terreno del Comune, o meglio ci prova
Il sindaco Gaetano Pandolfi

Alle nostre domande nessuna risposta: sarà perché avrebbe commesso un atto illegittimo?

In un articolo del 22 ottobre scorso abbiamo posto alcune domande al sindaco di Gallicchio, una in particolare esige una risposta chiara e immediata: perché ha acquistato (la procedura non è conclusa) un terreno edificabile di proprietà del Comune di cui egli è primo amministratore? E soprattutto quell’acquisto è legittimo? Oggi siamo costretti a suggerire al sindaco almeno una risposta: quella compravendita non sarebbe legittima.

“Non possono essere compratori nemmeno all’asta pubblica, né direttamente né per interposta persona: 1) gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province o degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura; 2) gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero; 3) coloro che per legge o per atto della pubblica autorità amministrano beni altrui, rispetto ai beni medesimi; 4) i mandatari, rispetto ai beni che sono stati incaricati di vendere. Nei primi due casi l’acquisto è nullo negli altri è annullabile.” Questo è il dispositivo dell’art. 1471 Codice Civile.

Il sindaco era assente nella seduta di Giunta che ha deliberato l’alienazione del terreno. “Il divieto di cui all’art. 1471 c.c. Divieti speciali di comprare è esteso ai consiglieri comunali anche in caso di mancata partecipazione del consigliere alla seduta in cui è stata decisa l’alienazione del bene”. Figuriamoci se si tratta del sindaco.

Sulla vicenda ci risulta sia stato inoltrato esposto all’Anac. In attesa delle risposte alle altre domande, riteniamo a questo punto che il sindaco debba chiedere scusa e consentire all’amministrazione comunale l’accertamento di eventuali irregolarità. Quella delibera dovrebbe essere annullata. In altre circostanze la risposta più chiara sarebbe quella delle dimissioni. Intanto, altre domande: ma l’opposizione in Consiglio comunale ha vigilato? Gli altri componenti della Giunta e il segretario comunale hanno sollevato le questioni di illegittimità?