Donne iraniane, “non possiamo rimanere in silenzio”

Il Coordinamento donne Anpi di Basilicata esprime vicinanza e solidarietà alle donne iraniane. “Il pugno di ferro contro le manifestazioni di piazza-scrivono in una nota- non ferma la protesta delle donne iraniane. Una rivolta che si è trasformata in una sfida a viso scoperto al regime degli Ayatollah. Abbiamo tutte e tutti negli occhi le immagini dell’arresto, da parte della polizia morale, della ventiduenne curda Mahsa Amin e della sua morte. Da quel momento gli arresti sono stati più di 1200. Le notizie sono frammentarie a causa dell’immediato blocco di internet ma la protesta non si è arrestata. La rabbia ha contagiato uomini e donne, giovani e meno giovani e ha inevitabilmente varcato i confini iraniani. Non possiamo rimanere in silenzio: donna, vita, libertà. Nessuna è libera fino a quando ad altre è negata la tua stessa libertà”.