Crisi politica in Regione Basilicata, i consiglieri di Italia Viva voteranno la surroga

25 ottobre 2022 | 12:40
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Crisi politica in Regione Basilicata, i consiglieri di Italia Viva voteranno la surroga
Luca Braia e Mario Polese, consiglieri regionali Italia Viva Basilicata

“E’ tempo che Bardi si assuma le responsabilità: non si può più galleggiare”

Si è svolto ieri sera un incontro del gruppo dirigente di Italia Viva Basilicata sulla ‘crisi’ politica regionale con le ultime vicende legate alle indagini della magistratura che hanno portato alle dimissioni di due consiglieri regionali che ancora devono essere sostituiti per ridare funzionalità alla massima Assemblea regionale.

Dalla riunione, in cui erano presenti i coordinatori regionali, provinciali, giovanili ed i consiglieri regionali e provinciali, è emerso innanzitutto un giudizio critico: “Dal caos che si è determinato negli scorsi mesi ed in particolare nelle scorse settimane, si evince grande confusione da parte di questa maggioranza, concretizzata in numerose nomine temporanee o ad interim delle direzioni generali dei dipartimenti, degli uffici e persino delle aziende sanitarie”.

“C’è il vuoto dirigenziale in decine di strutture – proseguono i vertici regionali di IV – con una inevitabile e conseguente paralisi tecnica e amministrativa. A tutto questo si è aggiunta la ormai evidente crisi politica interna alla maggioranza di centrodestra come plasticamente emerso nella riunione dell’ultimo Consiglio regionale. Già allora, insieme alle altre forze di opposizione, non votando la surroga, abbiamo di fatto chiesto al presidente della Giunta regionale Vito Bardi di verificare la tenuta reale della sua maggioranza. Prova evidentemente fallita.”.

In ogni caso, Italia Viva Basilicata ribadisce che “La surroga dei consiglieri dimissionari non si correla agli aspetti politici, ma è un fatto tecnico. È stato politicizzato in quel momento perché era giusto palesare uno stato di fatto. I consiglieri di IV voteranno la surroga alla prossima seduta di Consiglio Regionale per dare la possibilità ai dimissionari consiglieri regionali Piro e Cupparo di difendersi nelle sedi giudiziarie come in loro diritto. Essere garantisti nei fatti significa anche questo e si confida che altrettanto possano fare tutti i consiglieri regionali, come peraltro sostanzialmente condiviso a margine della riunione dei gruppi di minoranza”.

Rimane però, per i vertici di IV, tutto il tema di una crisi interna alla maggioranza che non può più essere taciuta: “Tocca solo al presidente Bardi prendere la decisione su come proseguire la propria azione di Governo, in questo ultimo anno di legislatura, per il bene della comunità regionale; le famiglie e le imprese lucane devono essere sostenute immediatamente per superare questo grave momento di emergenza, e le nostre proposte su questo sono in campo da tempo. Oggi non è prioritario rilanciare su chi debba agire in discontinuità, ma è piuttosto necessario sfruttare al meglio i Fondi europei, il Pnrr e valorizzare le risorse naturali, con proposte anche coraggiose visto il livello di emergenza che viene consegnato dalla cronaca nazionale e internazionale. A queste sfide non può certo provvedere una maggioranza litigiosa e sfilacciata. Pertanto chiediamo a Bardi una decisiva assunzione di responsabilità e un cambio totale di paradigma per il bene dei lucani che meritano altre azioni dalla massima assise regionale”, conclude il coordinamento regionale di Italia Viva Basilicata.