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Caro bollette: “Vorrei sapere chi si arricchisce a nostre spese”

25 ottobre 2022 | 14:25
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Caro bollette: “Vorrei sapere chi si arricchisce a nostre spese”
L'interno del locale

Lo sfogo del titolare di una piccola pizzeria del Vulture, dopo l’aumento esponenziale dell’ultima bolletta. “Il Governo intervenga subito o diventerà complice di usurai e speculatori”

“Siamo passati in un mese da 600 a 1900 euro di bolletta della luce. Pago anche l’affitto del locale. E’ usura, sciacallaggio, vorrei sapere chi specula su questi aumenti”. Questo lo sfogo del titolare di una piccola pizzeria paninoteca del Vulture. “Non è solo la guerra, e poi perché mai dovremmo pagare noi piccoli commercianti uno prezzo così alto, al punto che devi decidere se pagare le bollette o pagare dipendenti, commercialisti e contributi”. Il suo sfogo è dignitoso ma allo stesso tempo fa capire che quell’ universo fatto di piccole e laboriose attività di paese, in assenza di un intervento concreto e immediato del Governo, rischia di scomparire, lasciando a casa tanti lavoratori, col triste scenario di serrande sempre più chiuse.

“Quanto ancora possiamo reggere” “Se la bolletta in un mese triplica, cosa può ancora accadere nei mesi a venire”, si chiede l’esercente. “Quanto tempo si può reggere così?”. Mentre parla si vede il viso che diventa improvvisamente scuro, l’espressione oscilla tra l’infuriato e il rassegnato. “Riesce a reggere dalle nostre parti solo chi ha attività ‘familiari’ e quindi si stringe la cinta tutti assieme, diversamente molte attività avrebbero già chiuso, come infatti molti hanno chiuso o sono in procinto di farlo. Anche diversi amici e colleghi”. E ancora: “Fino a che punto si può procedere col rateizzare spese, bollette e altri oneri? I nostri sono paesi piccoli, non c’è grande movimento, non c’è una produzione e un consumo che possano giustificare rincari di questo tipo”

“Sciacalli” L’ultima parte della conversazione è quella in cui il pizzaiolo titolare dell’esercizio si apre e mette il dito nella piaga. “Oltre ad una bolletta che è triplicata devo pagare l’affitto del locale, lasciando perdere anche tutti gli altri oneri che mi toccano”. I conti in tasca, a lui, come a tanti altri esercenti di attività cosiddette ‘energivore’, non tornano. Se si considerano anche le dimensioni dell’attività commerciale, altro aspetto che accomuna tanti piccoli imprenditori, ecco che parte l’affondo. Un grido da ascoltare e comprendere. “Da 600 euro di bolletta in un mese a 1900 ci sono 1300 euro di differenza, con lo stesso consumo di energia elettrica rispetto alla fase precedente. Voglio sapere dove vanno a finire questi soldi in più che devo tirare fuori a ottobre. Chi si arricchisce a nostre spese? E’ un’usura, un’estorsione. Sono degli sciacalli”. E aggiunge: “Se lo Stato non agisce subito, ora e non quando sarà troppo tardi, sarà complice di questo sciacallaggio, di questo furto ai nostri danni”. Poi alzando lo sguardo dal bancone delle pizze, conclude: “Noi parliamo, parliamo, ma alla fine non sappiamo a chi rivolgerci. A un avvocato, alla politica? Siamo stanchi. Stanchi e sfiduciati”.