Bonus gas in Basilicata: pasticcio autodichiarazioni, violata la privacy?

“Stavo compilando la domanda per il bonus gas e tutto sembrava andato per il meglio. ma quando sono andata a verificare il file allegato, ci ho ritrovato l’autodichiarazione di un’altra persona, un signore di Venosa del quale ora io ho tutta una serie di dati sensibili. Ora mi chiedo dove sia finita associata la mia autodichiarazione, chi sia entrato in possesso dei MIEI DATI SENSIBILI. È una cosa gravissima. Che chiaramente ho modo di testimoniare. È capitato a qualcun altro?” Così scrive una utente sul suo profilo Facebook, in seguito alla compilazione dell’autocertificazione sul sito dedicato. Noi la domanda la giriamo alla Regione Basilicata: è possibile verificare che cosa stia accadendo, se si tratti di un caso isolato o che altro? La signora è di Matera e si ritrova l’autodichiarazione di un signore di Venosa. Arrivano segnalazioni da decine di cittadini. Un altro cittadino da Bernalda ci scrive: “Non è assolutamente normale che una volta che carichi l‘autocertificazione del bonus gas in piattaforma e clicchi su visualizza pdf per ricontrollare, esca il documento d’identità di un’altra persona in questo caso di una signora residente nel Comune di Pisticci…”