Strade, “gravi disagi per l’interruzione della provinciale Potenza-Marsico Nuovo”
Il gruppo Amiamo Abriola: “Perché il sindaco non ha imposto la realizzazione della bretella prima della chiusura della strada?”
“L’interruzione della strada provinciale Potenza Marsico Nuovo nel territorio di Abriola, a ridosso della zona turistica, rappresenta un grave disagio per gli abitanti di Abriola che lavorano nella zona della Val d’Agri e per gli operatori turistici della zona. I tempi di lavori stimati della provincia di Potenza, che ha competenze sull’arteria, sono di circa 120/150 giorni. E’ quanto dichiara Domenico Triunfo, capogruppo di Amiamo Abriola in Consiglio comunale.
“Questo-spiega Triunfo- fa sì che si metta a repentaglio tanto la coda del turismo estivo quanto la stagione sciistica 2022 /2023 visto che l’interruzione è propria a poche centinaia di metri rispetto agli impianti sciistici. Questa interruzione costringerà i fruitori che devono raggiungere Pierfaone ad allungare il percorso (per Calvello) di oltre 60 km. Il Sindaco ha annunciato che cercherà di realizzare una bretella per sopperire ai disagi?
Ci chiediamo ma il Sindaco è stato informato, se sì perché non ha imposto la realizzazione della bretella prima della chiusura della strada. E’ suo compito prevenire e programmare in anticipo i problemi, e non rincorrerli come sta facendo, per evitare i disagi oltre che agli operatori turistici e imprese boschive anche ai tanti Abriolani che quotidianamente raggiungono la Val d’Agri. Nel caso non fosse stato informato sarebbe ancora più grave perché fa emergere la scarsa considerazione che si ha dell’attuale amministrazione comunale da parte delle istituzioni Regionale, e Provinciali.
Ancora una volta-conclude l capogruppo di Amiamo Abriola- a pagare l’incapacità amministrativa dell’amministrazione guidata da Romano Triunfo saranno i cittadini di Abriola e gli operatori turistici che fra l’altro da oltre vent’anni attendono l’allaccio alla rete idrica è non essere costretti a rifornirsi dell’acqua con le auto botte, tutto questo dimostra quotidianamente la mancanza di competenze e capacità gestionale.”