Mafia, sgominata associazione finalizzata allo spaccio di droga: 22 misure cautelari

30 settembre 2022 | 07:47
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Mafia, sgominata associazione finalizzata allo spaccio di droga: 22 misure cautelari

Operazione della Direzione distrettuale antimafia e Carabinieri di Potenza: 15 arresti

Un’associazione finalizzata al traffico di droga tra il Vulture-Melfese, in Basilicata, e la provincia di Foggia, in Puglia, è stata sgominata da un’operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Potenza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lucano. In particolare, i militari dell’Arma stanno eseguendo un’ordinanza di misura cautelare restrittiva a carico di 22 indagati, gravemente indiziati – è specificato in un comunicato – di associazione finalizzata al traffico illecito, detenzione e spaccio di stupefacenti, estorsione aggravata dal metodo mafioso e detenzione di armi automatiche clandestine.

Le misure cautelari sono state richieste e disposte a seguito di una vasta ed articolata attività d’indagine, svolta dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri con la direzione ed ii coordinamento della D.D.A., che ha permesso di raccogliere gravi indizi in merito all’esistenza ed all’operatività, nel Comune di Melfi ed in tutta l’area del Vulture-Melfese di un’organizzazione stabilmente dedita ad attività di narcotraffico.

Fermo restando ii principio di presunzione di non colpevolezza per tutti gli indagati, dalle indagini e risultato – a livello di gravita indiziaria – che ii sodalizio: avesse un vertice composto da due soggetti, uno dei quali italiano, CAPUTO Enrico, e l’altro di origine albanese, ISMAILI Ardit; disponesse di automezzi, impiegati per ii trasporto e l’occultamento dello stupefacente; avesse canali di approvvigionamento della droga, principalmente marijuana e cocaina, reperita sistematicamente sulle piazze di spaccio della provincia di Foggia; potesse contare su vari nascondigli, messi a disposizione dei sodali, per lo stoccaggio a seguito delle attività di rifornimento; infine fosse provvisto di una rete di pusher, addetti al reperimento dei clienti ed alle vendite al minuto.

Nel corso delle investigazioni, svolte anche attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, attività di osservazione controllo e pedinamento, sia in forma tradizionale che mediante ii ricorso a videocamere, l’assunzione di dichiarazioni da parte di clienti, l’esecuzione di sequestri di quantitativi di droga effettuati a riscontro di varie vendite al dettaglio, sono stati raggiunti profili di gravita indiziaria anche in ordine a due condotte estorsive perpetrate in danno di tossicodipendenti insolventi, in entrambi i casi con il coinvolgimento di CASSOTIA Alessandro, ii cui nome, come ricostruito in questa fase procedimentale, veniva utilizzato allo scopo di accentuare la carica intimidatoria delle pretese pecuniarie, trattandosi di soggetto già condannato in via definitiva per ii reato di associazione mafiosa.

Le indagini hanno, altresì, disvelato gravi indizi in merito alla disponibilità di armi da guerra, in particolare di tre kalashnikov, da parte del suddetto cittadino di origine albanese, e di DELLI GATII Antonino, quest’ultimo, lo scorso mese di luglio, attinto da altra ordinanza cautelare eseguita dalla D.D.A. di Potenza, nell’ambito di un’altra complessa e articolata attività d’indagine, svolta sul sodalizio mafioso DI MURO – DELLI GATII.

Gli accertamenti svolti hanno altresì fornito elementi di gravita indiziaria anche rispetto a una serie di ulteriori condotte criminose di rifornimento, detenzione, cessione e spaccio di droga, riconducibili ad altri due piccoli nuclei, composti da soggetti dimoranti  nel territorio  del Vulture-Melfese, uno dei  quali a  base essenzialmente familiare, in quanto formato dal padre e dai due figli, poco più che maggiorenni.

Custodia cautelare in carcere:

ISMAILI Ardit, CAPUTO Enrico, SINAJ Enkeled, (detto Cledi), LOVECCHIO Donato, VIGLIOGLIA Mario, VIGLIOGLIA Mattia, CASSOTTA Alessandro, MONTICELLI Daniele Rosario, DELLI GATTI Antonino, DELLI GATTI Lorenzo;

Arresti domiciliari: CARRIERO Mirco, CARRIERO Giuseppe, NICOLETTI Marco, LEUCI Cataldo

Divieto di dimora nelle Regioni Basilicata e Puglia: CALABRESE Franco

Obbligo di presentazione quotidiano alla PG:  TARANTINO   Matteo, STANTE    Pasquale,  CALABRESE   Giuseppe, CALABRESE Salvatore, DONADIO Vincenzo, CARTOFA CATALIN Iulian.