Due eventi internazionali per l’apertura del Città delle 100 Scale festival

9 settembre 2022 | 16:52
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Due eventi internazionali per l’apertura del Città delle 100 Scale festival
Gil Kerer

Sabato 11 e domenica 12 settembre protagonisti la compagnia teatrale catalana, Agrupación Senor Serrano il coreografo israeliano Gil Kerer

Si apre con due appuntamenti internazionali il Città delle 100 Scale festival. Protagonisti la compagnia teatrale catalana, già Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2015, Agrupación Senor Serrano, che presenta al teatro don Bosco, ore 20,30, la sua ultima produzione “The Mountain” e domenica 11 il coreografo israeliano Gil Kerer sarà protagonista con due sue coreografie, la prima The Child 2.0 alle ore 19,15, e la seconda, Concerto for mandolin and strings in C major by Vivaldi alle 19,45 nella scala mobile di Via Armellini, Potenza.

Gli Agrupacìon continuano la loro esplorazione critica del mondo intermediale e dei pericoli della contraffazione e manipolazione della realtà. Nei loro spettacoli mescolano video in diretta, modellini in scala, testi, performance, suoni e oggetti, associati al piacere, il divertimento e la socializzazione. Le produzioni della compagnia girano a livello internazionale. Punto centrale della performance in programma è una riflessione ricca d’ironia sulla post-verità, tra realtà, finzione e fake news, a partire da alcuni emblematici eventi che hanno caratterizzato il secolo passato e il presente. Sono presi in considerazione la scalata dell’Himalaya del 1924 ad opera di George Mallory, la Guerra dei mondi di Orson Welles, e la manipolazione dell’informazione ad opera della politica, con la presenza di un inquietante Putin.

Il gioco sta nel paradosso di essere dentro e fuori il meccanismo della comunicazione. La performance ideata da Agrupación Señor Serrano ha la regia e drammaturgia di Àlex Serrano, Pau Palacios, Ferran Dordal ed è interpretata da Anna Pérez Moya, Àlex Serrano, Pau Palacios, David
Muñiz.
La performance The Child 2.0, vede Gil Kerer in un assolo che si caratterizza per una danza dal movimento gentile, alla ricerca di un’intima espressione fisica, accompagnata dalla musica di Johhana Bramli. Musica e danza sono intesi come celebrazione, come spazio di libertà, di semplicità, di virtuosismo, di intimità e di amicizia. La performance, Concerto For Mandolino And String In C Major By Vivaldi, prende vita sulla musicalità ad un tempo classica e popolare delle corde del mandolino viene pizzicata da una danza dinamica, atletica. Un rapporto di complicità nel gioco tra il detto e il non detto sembra caratterizzare i movimenti ma anche gli sguardi dei due danzatori, Gil Kerer e Lotem Regev.