Barbara Verrastro, Pd: “abbiamo bisogno di artisti politici, che sappiano ammaliare con la parola”
“I miei elettori sono i giovani, i precari, gli operai, gli statali, gli imprenditori. Sono una donna che fa politica, che fa scuola, che fa impresa e che lavora per la Basilicata”
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata da Barbara Verrastro, dirigente del Pd lucano, in seguito al nostro editoriale che potete leggere qui
“Leggo sempre con interesse e attenzione gli articoli di Basilicata 24. Apprezzo la volontà di questa testata nel voler ricostruire i fatti secondo i principi di verità e giustizia. Purtroppo stamattina, invece, riscontro inesattezze ed attacchi gratuiti alla mia personalità politica. Una scrittura dettata dalla sola intenzione di provare ad oscurare una giovane donna che da sola, senza partito e senza capi bastone ha raccolto nel 2019, il periodo più buio del centro sinistra lucano, quasi 1500 voti.
Voti liberi. Voti di persone che soffrono e che hanno sperato di vedere in consiglio regionale una donna lucana che in campagna elettorale ha attaccato l’Eni, andando direttamente a Viggiano a dichiarare con forza e determinazione di aumentare le rojalty, di rispettare l’ambiente chiedendo di inserire i sensori di perdita e chiedendo di chiudere i serbatoi non a norma. Una donna che ha chiesto di inserire un membro indicato dal consiglio regionale della Basilicata nel cda di ENI. L’unica candidata che nel 2019, come si può evincere dal mio video sul petrolio, con numeri altissimi di visualizzazioni e condivisioni, che ha chiesto di abbassare il prezzo dell’energia! Chiedevo davanti ai cancelli dell’Eni di iniziare a pagarci il gas, mai pagato, e di restituirci anche il gas degli anni pregressi. Non ricordo proposte del genere da chi oggi è candidato nelle liste del pd per le prossime politiche.
Sempre nel 2019 informavo i miei potenziali elettori delle difficoltà delle ns infrastrutture e degli appalti affidati con ribassi altissimi, che hanno portato a non rispettare le consegne degli stessi e hanno, altresì, continuato a provocare incidenti mortali nella nostra terra.
Chiedevo l’alta velocità. Il collegamento fra i due porti, Napoli Bari, dichiarando che non esisteva ancora un progetto di collegamento fra Matera e Bari. La tratta ferroviaria, come ben si sa, è in fase di completamento ma non passerà per Potenza. Scandaloso! Ho continuato questa battaglia scontrandomi con veemenza nell’ultima festa dell’unità del pd a Potenza, a settembre scorso, puntando il dito contro Lacorazza, accusandolo di non aver preso nessuna posizione, durante il suo mandato da presidente della Provincia, per provare ad inserire anche Potenza nel progetto di alta velocità Napoli-Bari. E tante altre proposte espletate. Dopo le elezioni, per il mio curriculum, il presidente Cicala mi ha nominata in Ardsu e anche lì ho provato grazie alla collaborazione dei membri del Cpa, della Direttrice, Rosanna Gruosso, del Presidente, Antonio Zottarelli, e del personale tutto a portare avanti proposte per gli studenti universitari della Basilicata.
Nonostante nel Cpa io sia un riferimento di opposizione, ho provato sempre a dialogare con il governo di centrodestra della Regione. Infatti ad agosto 2020, dopo una proposta a mia firma, supportata fortemente anche dal consiglio studenti dell’Unibas, e nonostante le varie difficoltà di comunicazione con la Regione, ho continuato a portare avanti con determinazione e assoluta convinzione la stessa. Dopo mesi abbiamo, così, ottenuto dalla regione 500mila €, che sono serviti per acquistare circa 1000 pc/tablet per gli studenti dell’Unibas.
Questo solo per testimoniare la passione e l’impegno che provo a mettere a frutto nelle azioni che svolgo quotidianamente. Il mio impegno ed amore per la mia Regione sono inestimabili.
I miei elettori sono i giovani, i precari, gli operai, gli statali, gli imprenditori. Sono una donna che fa politica, che fa scuola, che fa impresa e che lavora per la Basilicata. Una donna libera, che da sola in direzione regionale ha portato avanti proposte di metodo e merito. Quando ieri ho scritto sul mio comunicato “abbiamo bisogno di artisti politici, che sappiano ammaliare con la parola” il mio messaggio era chiaro. Ci vogliono politici veri, non persone che si cimentano con la cosa pubblica per diletto! E non mi riferivo, caro dott. Finizio, al Presidente Pittella, ma a un modello di personalità politica. Prendendo anche esempio da quei politici che fino a qualche decennio fa sapevano riempire piazza Mario Pagano a Potenza. I rappresentanti e gli aspiranti rappresentanti di oggi hanno il coraggio e le competenze di scendere nelle piazze e di deliziarci con discorsi politici pieni di passione e autorevolezza? Io sono una donna che ha studiato i grandi oratori del passato e sa che ammaliare con la parola significa sedurre. Sedurre, dal latino significa condurre a se’, e saper parlare è l’arte di ogni buon politico. Cicerone per estromettere Catilina dal senato ha dovuto usare esclusivamente le sue doti deliberative. Io credo che i lucani meritino di avere rappresentanti culturalmente elevati. Sempre a disposizione della mia Terra e del mio partito, come donna libera e indipendente, portatrice di messaggi positivi, costruttivi e ambiziosi per tutti i lucani. Impariamo a distinguere la politica dal potere. Provo, assieme alle persone che mi seguono, a fare battaglie politiche per aprire il Partito e il mondo politico in generale ai giovani ai non garantiti.”