Alimenti privi di tracciabilità, carabinieri del Nas sanzionano 36 ristoranti lucani

12 agosto 2022 | 11:53
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Alimenti privi di tracciabilità, carabinieri del Nas sanzionano 36 ristoranti lucani

Durante i controlli sanzionati anche una farmacia e quattro centri estetici

A partire dal mese di giugno 2022, il Nas-Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri di Potenza, competente per tutta la Basilicata, ha ulteriormente intensificato le attività di verifica e contrasto alle attività illecite perpetrate nel comparto alimentare e sanitario, indirizzando la propria lente d’ingrandimento prevalentemente verso le attività ricettive e di ristoro, ricreative e sanitarie (lidi e centri di balneazione, ristoranti, agriturismo, attività di street-food, guardie mediche, ecc…) operanti nelle aree di maggiore affluenza turistico-balneare.

In poco più di settanta giorni, nei vari comparti di specialità sono state effettuate complessivamente 285 ispezioni, rilevando 40 non conformità che hanno comportato la contestazione di 36 sanzioni amministrative pecuniarie per un valore di 29.500 euro e la segnalazione di 31  persone alle varie Autorità Amministrative e sanitarie, oltre il sequestro e la distruzione di 124 chili di alimenti privi dei requisiti di rintracciabilità/tracciabilità ed altre irregolarità, per un valore di oltre 4000 euro.

Nell’ambito sanitario, sono state particolarmente attenzionate le strutture di diagnosi e cura attive nei centri di maggiore affluenza turistica, nonché le farmacie dei centri urbani, per un totale di 59 ispezioni. In tale contesto, è stata riscontrata l’attività di una farmacia operante in totale carenza dei requisiti igienico-sanitari-strutturali, degli arredi e delle provviste idonee a garantirne il buon esercizio.

Con riguardo ai controlli che hanno riguardato le attività dei centri estetici e delle strutture di vendita di prodotti per la cosmesi, sono state eseguite 36 ispezioni, constatando 4 condizioni di irregolarità che hanno comportato la segnalazione di 4 persone all’Autorità Amministrativa e la contestazione di 5 violazioni amministrative pecuniarie, per un totale di 3.000 euro.

Le operazioni in corso continueranno con assiduità e con il dovuto scrupolo sino al termine del periodo turistico.