Una leggenda della chitarra chiude il Pignola in Blues

22 luglio 2022 | 15:43
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Una leggenda della chitarra chiude il Pignola in Blues
Barry Finnerty

Il 24 luglio l’esibizione di Barry Finnerty con la sua Superbad Funk Machine

Con una lunga giornata densa di appuntamenti, si chiude in grande stile domenica 24 luglio la ventiseiesima edizione del Pignola in Blues, manifestazione musicale con ospiti internazionali curata dall’associazione culturale Cross Roads. Si inizia dalle 11:00 con L’”Aperitivo in Blues” in centro storico, all’interno di Palazzo Gaeta con la presentazione del libro Voodooblues di Sara Bao; l’autrice, accompagnata dal chitarrista Chris Horses, parlerà del libro che racconta il misterioso caso di Robert Johnson. Alle 13:00, uno dei momenti più trascinanti: il “Pranzo con gli Artisti”, quest’anno concerto di Gabriel Delta seguito da jam session. La sera del 24 alle 21:00 si torna in piazza per gli ultimi due concerti che chiuderanno la manifestazione: sul palco Lovesick Duo e Barry Finnerty Superbad Funk Machine.
Durante la sua carriera Gabriel Delta ha condiviso palcoscenici, session e festival con i massimi esponenti del blues contemporaneo, compresi B.B. King, James Cotton, Eugene “Hideaway” Bridges, Taj Mahal, Roy Rogers, Melvin Taylor, Larry Mc Cray, la Blues Brothers Band, Watermelon Slim e tanti altri. Musicista esperto e versatile, conosce bene le dinamiche del blues elettrico ma dà il suo meglio anche in episodi “roots”, più sommessi e scevri di amplificazione.
Il Lovesick Duo si compone di due musicisti bolognesi, entrambi polistrumentisti, le cui radici attingono dall’atmosfera e dalla musica americana country, rock’n’roll e western swing anni ’40 e ’50.
In aggiunta alle loro armonie vocali, Paolo Roberto Pianezza suona chitarra elettrica, acustica e semiacustica, oltre che lap steel a manico singolo e doppio, chitarra resofonica e dobro. Francesca Alinovi, suona il contrabbasso con aggiunta di brush pad, una percussione incorporata al contrabbasso che le permette di segnare il tempo con una spazzola per batteria.
Cinque album all’attivo; da “All Over Again” pubblicato nel 2020 arrivano al grande pubblico. Nello stesso anno ricevono la candidatura per il premio statunitense Western Artists’ Award 2021 e pubblicano l’album-fumetto “A Country Music Adventure”, composto da 16 brani per celebrare i pionieri della musica country del ‘900.
Un’altra leggenda della chitarra per la chiusura del festival 2022: Barry Finnerty con la sua Superbad Funk Machine. Il chitarrista statunitense, nato a San Francisco nel 1951, compositore, arrangiatore e songwriter, si è esibito in tutto il mondo con le proprie formazioni ed è noto al grande pubblico per il suo lavoro live e in studio di registrazione con Miles Davis, B.B.King e molti altri. Torna sui palchi con un progetto legato alla musica funk e blues ricco di importanti momenti di improvvisazione, soprattutto nei concerti nei quali propone una serie di grandi classici rivisitati e brani originali, tra cui i nuovi singoli “Itchin’ the Stink” e “We Got The Funk”, parte del nuovo disco in uscita nell’estate 2022.