Scherma, la fiorettista lucana Francesca Palumbo si è laureata campionessa del mondo
Orgoglio lucano. Medaglia d’oro nel fioretto femminile a squadre nella rassegna iridata in corso a Il Cairo
IL CAIRO – La fiorettista lucana Francesca Palumbo si è laureata campionessa del mondo a squadre nella rassegna iridata in corso di svolgimento a Il Cairo: il quartetto azzurro, formato anche da Arianna Errigo, Martina Favaretto ed Alice Volpi, ha conquistato la prima medaglia d’oro per l’Italia in questa rassegna iridata in una giornata che ha visto inoltre il team di spada maschile aggiudicarsi l’argento.
Esentata dal primo turno della diretta, l’Italia ha regolato giovedì mattina l’Austria negli ottavi di finale con un nettissimo 45-19. La giornata decisiva si è aperta con un altro ampio successo delle Azzurre che nei quarti hanno sconfitto la Polonia col punteggio di 45-26. Più combattuta la semifinale con il Giappone, che ha visto l’Italia imporsi per 45-37, mentre la finale con gli Stati Uniti è stata dominata dalle ragazze del CT Stefano Cerioni con un eloquente 45-27. L’atleta potentina in forza all’Aeronautica Militare è stata protagonista nella sfida con le austriache, dove ha ottenuto tre vittorie su tre totalizzando un saldo attivo di nove stoccate, e nella semifinale col Giappone.
Il team azzurro di fioretto femminile, sempre presente sul podio iridato ininterrottamente dal 2009, torna a fregiarsi del metallo più prezioso dopo cinque anni e fa il bis sul gradino più alto del podio a un mese di distanza dall’oro europeo di Antalya. Francesca Palumbo, sesta classificata nella prova individuale disputata martedì scorso, coglie dunque la sua seconda medaglia ai Mondiali dopo l’argento a squadre ottenuto a Budapest nel 2019: “Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato – ha dichiarato la fiorettista potentina – e ci siamo dette che dovevamo mettercela tutta per riportare a casa questo titolo. Siamo state molto unite e ci siamo allenate duramente, di sicuro non è facile arrivare ai Mondiali da favorite e riuscire a rispettare i pronostici. Grazie a tutte le mie compagne di squadra: insieme abbiamo realizzato qualcosa di meraviglioso!”.