Prezzi, 20% in più per la pasta mentre il grano duro cala
Il senatore De Bonis incontra gli agricoltori
“Il fatto che il prezzo della pasta continui a salire e invece quello del grano duro a scendere, e per di più in una situazione di scarsità di materie prime agricole come quella che stiamo vivendo, va al di là del comune buon senso e anche oltre le più note leggi di mercato. È necessario discuterne e trovare una soluzione che consenta ai consumatori e ai produttori di affrontare questa fase delicata con un prezzo accettabile per tutti.
Il delta per il momento è questo: 1,70 euro al kg per la pasta, contro i 50 euro a quintale per il grano duro con un incremento del 20% per la pasta e un calo del 20% al quintale per il grano duro.” Così il senatore lucano, Saverio De Bonis (Forza Italia) annuncia un incontro con i produttori di grano duro della Puglia e della Basilicata che si svolgerà in Contrada Dolcecanto – Agriturismo Lo Cuoccio di Capone Spalluti a Gravina di Bari alle ore 18:00 di sabato 23 luglio.
“La previsione falsata degli abbondanti raccolti canadesi -dice De Bonis-non ha scalfito il prezzo del ‘canadese di prima’ che rappresenta, anche se parzialmente, la qualità merceologica di riferimento del grano italiano superiore dal punto di vista tossicologico.” All’incontro oltre al senatore De Bonis della Commissione agricoltura del Senato parteciperà il coordinatore regionale di Forza Italia Mauro D’Attis. Parleranno anche esperti del settore anche a tutela dei consumatori e dei produttori tutti.