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Prefetto: “Nell’area sud ovest della Basilicata non si registrano infiltrazioni criminali”

8 luglio 2022 | 10:35
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Prefetto: “Nell’area sud ovest della Basilicata non si registrano infiltrazioni criminali”
La riunione del Comitato a Lagonegro

A Lagonegro si è riunito ieri, 7 luglio, il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica

Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto, nella mattinata di ieri, 7 luglio, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito nella Sala Consiliare del Comune di Lagonegro, per l’analisi dell’andamento della delittuosità e del quadro di riferimento delle politiche di sicurezza integrata e di sicurezza urbana nel territorio dei sedici Comuni del bacino d’Area Sud-Ovest della provincia.

Alla riunione hanno partecipato il Questore di Potenza, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i sindaci dei 16 Comuni d’Area (Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelsaraceno, Episcopia, Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello, Rotonda, San Chirico Raparo, San Martino D’Agri e Trecchina), oltre al vice sindaco del capoluogo ed al vice Presidente della Provincia.
In apertura di riunione, sono stati illustrati i dati statistici sull’andamento complessivo della criminalità nei 16 Comuni d’Area nel triennio 2019/2021 e nei primi cinque mesi del 2022, evidenziando un trend in flessione sul totale complessivo dei delitti, rispettivamente del -13,7% alla fine del 2021 e del -29,2% a maggio 2022, rispetto ai corrispondenti periodi del 2019, anno prepandemia.

“Non si registrano in questa parte della provincia di Potenza infiltrazioni o sodalizi criminali autoctoni emergenti, collegati o affiliati a clan presenti nell’area nord calabra e sud campana – ha evidenziato introduttivamente il Prefetto Campanaro – E tuttavia, il ricorso agli strumenti della sicurezza urbana resta anche in questa zona un obiettivo prioritario che deve essere perseguito dagli Amministratori locali per assicurare la promozione del rispetto della legalità, le migliori condizioni di vivibilità, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la riqualificazione ed il recupero delle aree degradate”.

Nel corso della riunione di Comitato, quindi, sono stati effettuati approfondimenti sui singoli strumenti attuativi della sicurezza urbana: dall’ampliamento dei poteri di ordinanza del Sindaco per esigenze di tutela della tranquillità nelle aree interessate da fenomeni di aggregazione notturna, al c.d. “Daspo urbano”, all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, alla valorizzazione del ruolo delle Polizie locali, attraverso il rafforzamento dello scambio informativo e della collaborazione operativa con le altre Forze di Polizia.

“Ricordo che obiettivo di queste riunioni itineranti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha ricordato a conclusione il Prefetto – è di consolidare le sinergie interistituzionali per arrivare con i 100 Sindaci della provincia alla stesura di ‘Patti di Sicurezza d’Area’, uno per ciascuno dei 7 ambiti territoriali individuati, con capofila i Comuni di Acerenza, Lagonegro, Melfi, Potenza, Senise, Venosa e Viggiano”.