Astrosamantha in diretta dallo spazio con 50 alunni di Matera
I ragazzi degli istituti scolastici “G. Pascoli”, “Nicola Festa” e “Donato Bramante” dal Centro spaziale materano avranno l’opportunità di parlare con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti
Domani alle 11:11 al Centro Spaziale “Giuseppe Colombo” – ASI (Agenzia Spaziale Italiana) Matera quasi 50 bambini degli istituti scolastici “G. Pascoli”, “Nicola Festa” e dell’Istituto Comprensivo 6 “Donato Bramante” della città, di età compresa tra i 9 e i 13 anni, avranno l’opportunità di parlare con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti attraverso un collegamento in diretta. L’iniziativa sarà il momento centrale della tappa in Basilicata del tour “Italia Brilla Costellazione 2022” promosso dall’associazione Il Cielo Itinerante. I giovani partecipanti avranno la possibilità di porre domande e interagire con Samantha Cristoforetti, che sarà collegata per dieci minuti dalle 11:11 alle 11:21 (orario italiano) tramite il programma ARISS in diretta dalla Stazione Spaziale Internazionale.
L’ARISS school contact è una attività educativa che permette agli studenti di collegarsi direttamente, attraverso una stazione di radioamatore, con l’equipaggio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. A livello italiano, AMSAT Italia è la branca nazionale di ARISS che ha permesso la realizzazione del collegamento. La tappa di Matera prenderà il via alle 9:00 e avrà una durata complessiva di circa cinque ore. Prima del collegamento con la Stazione Spaziale, i partecipanti avranno la possibilità di compiere un tour del Centro grazie al supporto di ASI. In seguito al contatto con l’astronauta, le attività proseguiranno e i partecipanti prenderanno parte ad una lezione sulla vita degli astronauti e sugli effetti della microgravità sul corpo umano. L’esperienza si concluderà intorno alle 13:30 con un laboratorio pratico che consentirà di costruire e lanciare un razzo realizzato dai partecipanti stessi.
Italia Brilla – Costellazione 2022 è il nome dell’iniziativa principale promossa da Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell’associazione), Alessia Mosca (già europarlamentare e vicepresidente) e Giovanna Dell’Erba (notatio in Roma e vicepresidente), che si propone di avvicinare le bambine e i bambini in situazioni di disagio socio-economico allo studio delle materie STEM: un tour che nel 2022 è iniziato ad aprile e si concluderà ad ottobre per una durata complessiva di sei mesi, toccando tutte le regioni italiane e 50 comuni.
Il progetto, di cui l’UNICEF Italia è main partner, è patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto con ESA – Agenzia Spaziale Europea, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. L’iniziativa è anche patrocinata dal Ministero dell’Istruzione.
“La cartina del nostro Paese mostra una dispersione scolastica implicita allarmante, con le regioni del Sud che toccano picchi intorno al 20% – sottolinea Alessia Mosca, Vicepresidente de Il Cielo Itinerante – Per questo motivo, partendo dall’analisi dei Dati Invalsi 2021, abbiamo identificato le zone più critiche scegliendo di insistere principalmente lì con le nostre attività. Primato negativo dove ci troviamo oggi, in Basilicata: in matematica la percentuale di allievi sotto il livello minimo di competenza si attesta al 59%.”
“Quando un bambino o una bambina guardano i crateri della Luna o gli anelli di Saturno attraverso un telescopio, respirano un attimo di infinito e avviene una trasformazione. Alzare lo sguardo e guardare il cielo non è solo una occasione di meraviglia, ma anche la possibilità di immaginare un futuro diverso, di sogni ed aspirazioni nuove” ha aggiunto Ersilia Vaudo, Presidente de Il Cielo Itinerante.
“Quest’anno ci siamo concentrate nel consolidare le nostre attività sul territorio, ma per l’anno prossimo abbiamo in programma di allargare il nostro raggio di azione, in primis costituendo un’Accademia del Cielo, tramite la quale vorremmo formare i nostri divulgatori. L’obiettivo sarà quello di creare un circolo virtuoso che si autoalimenta tramite il quale promuovere la cultura scientifica a più livelli, tra i giovanissimi e non” conclude Giovanna dell’Erba, Vicepresidente dell’Associazione