Scherma, la lucana Francesca Palumbo campionessa europea

21 giugno 2022 | 11:04
Share0
Scherma, la lucana Francesca Palumbo campionessa europea
Scherma, la lucana Francesca Palumbo campionessa europea
Scherma, la lucana Francesca Palumbo campionessa europea
Scherma, la lucana Francesca Palumbo campionessa europea
Scherma, la lucana Francesca Palumbo campionessa europea

Nella prova a squadre andata in scena ad Antalya in Turchia il fioretto femminile italiano torna sul tetto d’Europa

Il fioretto femminile italiano torna sul tetto d’Europa e la potentina Francesca Palumbo si laurea campionessa continentale. Straordinaria prova di forza del team azzurro, guidato dal CT Stefano Cerioni e formato da Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e appunto Francesca Palumbo, che ha inflitto punteggi schiaccianti a tutte le avversarie: 45-20 alla Romania nei quarti, 45-23 alla Germania in semifinale, 45-25 alla Francia nella sfida per la medaglia d’oro.

Nella prova a squadre andata in scena ad Antalya in Turchia la lucana Francesca Palumbo ha avuto un ruolo determinante: la fiorettista dell’Aeronautica Militare nel quarto di finale con la Romania ha rifilato il punteggio di 5-2 a tutte e tre le avversarie (Martina Calugareanu, Emilia Corbu e Andreea Dinca) e nella semifinale con la Germania ha inflitto un ineccepibile 5-1 alla neo campionessa d’Europa nell’individuale Leonie Ebert. Nella finale con la Francia Francesca Palumbo (che venerdì scorso è giunta settima nella prova individuale) ha invece lasciato il posto ad Alice Volpi, tenuta precauzionalmente a riposo nei due assalti precedenti.

«Ho vissuto un’emozione incredibile – ha dichiarato a fine gara l’atleta potentina – e se vincere è sempre bellissimo, farlo insieme a queste donne ed atlete straordinarie è stato ancora più bello. Sono emozionatissima, è stata una trasferta meravigliosa. Siamo sempre state fiduciose di potercela fare ma, al di là dei punteggi degli assalti è stato faticoso dall’inizio alla fine: quando sai di poter puntare ad un risultato importante e le aspettative sono alte il peso da portare è molto gravoso. Eravamo tese ma anche molto determinate: Forse da fuori è sembrato tutto semplice ma c’è voluto tanto impegno e tanta grinta: questo ci ha permesso di arrivare insieme fino alla vittoria. La mia dedica va a tutti coloro che mi sostengono ed in particolare al Maestro Fabio Galli». Dopo quattro giorni di gare l’Italia comanda il medagliere per Nazioni con 10 podi (due ori, cinque argenti e tre bronzi).