Sanità lucana in stato confusionale

14 giugno 2022 | 16:12
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Sanità lucana in stato confusionale

Le liste di attesa accumulate non accennano a diminuire e continuano a generare lunghe file di attesa presso gli sportelli del Cup regionale

Speriamo di non intaccare la tranquillità del nuovo assessore alla sanità lucana mentre siamo consapevoli che del caos della sanità lucana al presidente Bardi pare non interessare per niente. E’ quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.

Stiamo denunciando da tempo il caos calmo che vive la sanità lucana: dalla proposta di riordino avanzata dall’ex assessore Leone (strappata in piazza dall’On. Casino) alle recenti roboanti dichiarazioni del Presidente Bardi circa la localizzazione delle case di comunità, mentre le liste di attesa accumulate non accennano a diminuire e continuano a generare lunghe file di attesa presso gli sportelli del CUP regionale.

Stiamo altresì denunciando, continua Roberto Cifarelli, insieme ai rappresentanti dei medici e delle sigle sindacali, il mancato coinvolgimento, a cominciare proprio dal Consiglio regionale che statutariamente è deputato ad assumere le decisioni sulla programmazione sanitaria. Infatti il già citato Piano Sanitario regionale di riorganizzazione complessiva del settore è in itinere e, quindi, sarebbe opportuno non procedere con cambiamenti parziali se non inquadrati in una visione più generale di riorganizzazione dei servizi di cura ed assistenza pubblici e privati.

In mancanza di un Piano organico di riorganizzazione dei servizi ospedalieri, sottolinea il capogruppo PD, si determina confusione così come successo per l’Ospedale di Comunità da realizzare a Pisticci di cui non si comprende se si aggiunge o sostituisce l’Ospedale Distrettuale di Tinchi.

E’ del tutto evidente che questa confusione determina incertezze. Bene ha fatto quindi il Sindaco della città di Pisticci, in rappresentanza dell’intero territorio, ad esprimere a tale riguardo forte preoccupazione richiedendo, nel contempo, di essere audito dalla Commissione consiliare competente al fine di fare chiarezza sulle sorti del suddetto Ospedale.

Per questa ragione, conclude Roberto Cifarelli, ho presentato una interrogazione consiliare per chiedere all’Assessore alla sanità ed al Presidente Bardi quali iniziative intendano intraprendere con i territori interessati, ed in particolare con il Sindaco di Pisticci, al fine di chiarire il ruolo e la funzione che l’Ospedale Distrettuale di Tinchi dovrà assumere nell’ambito della riorganizzazione in atto del sistema delle cure territoriali, nonché nel prossimo Piano sanitario Regionale.