Mascherine a scuola, “ritiro dalle attività scolastiche i miei due figli”

6 giugno 2022 | 14:33
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Mascherine a scuola, “ritiro dalle attività scolastiche i miei due figli”

La lettera aperta di un genitore lucano: “Non credete che a queste temperature, che sfiorano i 40 gradi, vi possa essere una cattiva respirazione?”

Di seguito la lettera aperta di un genitore lucano che annuncia di aver ritirato da scuola i sue due figli e che chiede la ragione per cui si continui ad imporre la mascherina in aula.

“Con la presente comunico il ritiro dalle attività scolastiche dei miei figli, di anni 12 e 8, il tutto per salvaguardare la salute dei miei figli. Da due anni a questa parte, nello specifico maggio e giugno 2022, evito l’accanimento da parte di questo ministro della Salute il cui cognome lasciava ben presagire, con l’accomodamento da parte del Ministero dell’Istruzione, dello stesso dirigente scolastico, di quasi tutta la stampa e del 90% dei politici che affollano, per modo di dire, i palazzi del potere.

Ritengo inaccettabile proseguire con delle misure a dir poco farlocche, per una questione da tempo superata, è come mantenere un limite di velocità bassissima in autostrada anche dopo aver risolto un eventuale pericolo e pretendere dagli automobilisti di non tornare a raggiungere i 130km orari per quei 200m di vecchio pericolo.

È semplice prendersi beffa dei più deboli, in maniera particolare dei bambini ma pensavo che non fosse così semplice prendersi beffa dei genitori di questi piccoli i quali, non so per quali oscure ragioni hanno permesso tutto questo.

Da tempo, seppur con immenso ritardo rispetto a tutto il resto del mondo, il ministro della Salute ha dichiarato cessato lo stato pandemico mantenendo però, le vecchie linee guida, nelle scuole. Vi domando per quale motivo nei bar, ipermercati, per strada, nelle poste, nei luoghi di ristoro, di culto eccetera eccetera termina l’obbligo di indossare le mascherine mentre nelle scuole questo obbligo rimane? Non credete che la salute di tutti gli studenti italiani, sia messa a dura prova?

Non credete che a queste temperature, che sfiorano i 40 gradi e a volte vengono pure superati, vi possa essere una cattiva, anzi adesso cattivissima perché era cattiva prima, respirazione? Non credete che per questo motivo, il cuore di ogni singolo bambino possa accelerare in maniera non del tutto naturale? Come possono i medici, gli organi di stampa, i politici tutti non ribellarsi in difesa di tutti quei bambini, ragazzi che rappresentano il futuro del nostro paese?

Da complottista quale sono, forse non è cosa dettata Affinché si possa rendere sempre più debole, fino ad annullare, il nostro bel paese? È facile fare il proprio lavoro di giornalista, senza indossare per tutte le ore fin dall’ingresso in redazione, delle mascherine e poi decantare l’utilità delle stesse, tanto a soccombere sono sempre i più deboli ma ricordatevi che i più deboli sono le braccia e le gambe della Nazione. Vorrei scrivere tanto altro perché bisognerebbe parlare davvero di tanto ma evito. Domenico La Gioia