Carabinieri Basilicata, in un anno 421 arresti e 4.617 denunce

6 giugno 2022 | 12:09
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Carabinieri Basilicata, in un anno 421 arresti e  4.617 denunce

Il bilancio tracciato dal generale Covetti durante la celebrazione dei 208 anni dalla Fondazione dell’Arma

A Potenza, oggi 6 giugno, nella Caserma Lucania si è svolta la cerimonia per i 208 anni della fondazione dell’Arma dei carabinieri preceduta dalla deposizione di una corona in memoria di tutti i caduti dell’Arma. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata” Generale di Brigata Raffaele Covetti, hanno partecipato le Autorità civili, militarie religiose, le rappresentanze delle diverse Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionali Forestali, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dei familiari dei Caduti, delle Vittime del dovere, dei Gonfaloni dei Comuni Decorati, dei Sindaci della provincia di Potenza, delle Scolaresche e dei cittadini di Potenza.

Il Generale di Brigata Raffaele Covetti ha tracciato un consuntivo dell’attività operativa svolta dai Carabinieri in Basilicata nel 2021. I Reparti dell’Arma che insistono nel territorio del Comando Legione Carabinieri Basilicata, hanno tratto in arresto 199 persone in flagranza di reato e 222 su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 4617 sono state deferite all’Autorità Giudiziaria a piede libero. Sequestrati circa 100 kg di stupefacenti del valore di euro 380.945,00 e 3 immobili nella disponibilità di sodalizi dediti al traffico e spaccio di stupefacenti del valore di circa 1.200.000,00 euro. 31 persone sono tratte in arresto e 304 deferite a p.l. per reati in materia di violenza di genere, dei quali 149 per maltrattamenti in famiglia, 21 di violenza sessuale ed 87 per atti persecutori. I Carabinieri hanno provveduto a notificare 44 fogli di via obbligatori e richiesto 44 avvisi orali nonché sottoporre 15 censiti di pregiudizi penali alla misura di prevenzione con obbligo di soggiorno.

Sono stati svolti 116 accertamenti patrimoniali con conseguente deferimento a piede libero all’Autorità Giudiziaria di 69 persone nonché sequestrati beni immobili e mobili per un valore complessivo di circa 3.500.000 euro. Proficua quanto intensa è stata l’attività di controllo e verifica svolta” per garantire l’osservanza delle disposizioni che regolamentano la legittima attribuzione del reddito di cittadinanza, al fine di verificare che i beneficiari della misura economica ne abbiano effettivamente titolo. Il Grande fervore operativo dei militari ha consentito di conseguire lusinghieri risultati che hanno avuto, anche a livello nazionale, un risvolto mediatico tale da dimostrare tanto l’incisiva azione di contrasto quanto la certosina attività di controllo. Precisamente sono state svolte attività di verifica su 6.107 nuclei familiari per un totale di 11.851 persone con conseguente accertamento di 399 distinte violazioni commessi da altrettanti soggetti di 388 (217 uomini e 171 donne) deferiti a p.l. all’Autorità Giudiziaria con un’indebita percezione di oltre 2.350.000,00 euro.
Particolarmente incisiva è stata l’attività di controllo del trasporto su strada di rifiuti, svolta congiuntamente a personale del comparto Forestale, con 712 mezzi controllati, 19 irregolarità accertate con 1 persona deferita a denunciata per mancata inscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali e un mezzo sottoposta a sequestro.

Preziosa -ha ricordato il generale Covetti-  l’azione svolta quotidianamente dal personale delle Stazioni Carabinieri che costituiscono nei piccoli paesi lucani vero Presidio di Legalità in periodo di pandemia durante il quale i Carabinieri sono stati vicini alle popolazioni fornendo assistenza, medicinali, supporto, talvolta anche di natura psicologica e, tramite apposita convenzione tra Arma Carabinieri e Poste Italiane, i Comandanti di Stazione hanno prelevato le pensioni di persone anziane impossibilitate a recarsi presso gli Uffici Postali”.
Infine durante la cerimonia sono stati premiati alcuni militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio a tutela della collettività e del bene comune.