Basilicata, meno imprese artigiane nel primo trimestre 2022

6 giugno 2022 | 12:20
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Basilicata, meno imprese artigiane nel primo trimestre 2022

I dati di Confartigianato: Potenza in miglioramento e Matera in peggioramento

Il tasso di crescita delle imprese artigiane in Basilicata – rapporto percentuale tra il saldo fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio rilevate nel trimestre e lo stock delle imprese registrate all’inizio del trimestre – nel primo trimestre 2022 è “di segno meno” (sia pure limitato, -0,45%) con una differenza di tendenza a carattere provinciale: a Potenza è “in miglioramento” e a Matera “in peggioramento”. E’ il quadro che emerge dall’Elaborazione flash ‘Nati-mortalità delle imprese artigiane nel I trimestre 2022’ del Centro Studi Confartigianato.

“Siamo fortemente impegnati a monitorare i repentini cambiamenti che – afferma Rosa Gentile, dirigente regionale e nazionale Confartigianato – intervengono nelle dinamiche delle pmi ed artigiane a causa della crisi internazionale e della guerra in Ucraina. Con la recente convention nazionale – aggiunge – abbiamo avuto la conferma che il Sistema Confartigianato può offrire risposte a tutte le domande, con un’offerta ‘a scalare’, modulabile a seconda delle differenti esigenze”. Confartigianato è pronta a costruire il futuro dell’artigianato e delle piccole imprese e ad accompagnare gli imprenditori nelle profonde trasformazioni che stanno cambiando il mondo ed impongono nuove modalità per fare rappresentanza ed offrire servizi.

La direzione del cambiamento consiste nel migliorare quanto viene già fatto, passando dal lavoro per funzioni al pensare per processi, elevando le competenze, operando in modo armonico, agendo insieme, in nome della responsabilità collettiva, per ottenere vantaggi per tutti. Abbiamo reagito bene agli effetti della pandemia ma i profondi cambiamenti economici e sociali che stiamo vivendo ci obbligano ad agire in modo nuovo, ad essere flessibili, a collaborare, perché nessuno si salva da solo, anche se si sente invincibile, e ad essere attori protagonisti di una partita cruciale per costruire il ‘rinascimento’ competitivo delle nostre imprese”.