Sicurezza urbana, nel Vulture Melfese aumentano le estorsioni

22 aprile 2022 | 10:34
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Sicurezza urbana, nel Vulture Melfese aumentano le estorsioni
La riunione del Comitato

I dati sono stati illustrati dal Prefetto di Potenza nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Il sistema della sicurezza integrata e gli strumenti di tutela della sicurezza urbana sono stati al centro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito ieri, 21 aprile, nella Sala Consiliare del Comune di Melfi. Su questi temi, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, affiancato dal Questore e dai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha incontrato i Sindaci dei 12 Comuni d’Area (Atella, Barile, Bella, Castelgrande, Melfi, Muro Lucano, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ruvo del Monte e San Fele), oltre al presidente della Provincia ed al vice sindaco del capoluogo.

“L’odierna seduta di Comitato si pone nella scia del percorso avviato ad inizio d’anno finalizzato alla stesura dei ‘Patti di Sicurezza d’Area’, uno per ciascuno dei sette ambiti territoriali del potentino (capofila i Comuni di Acerenza, Lagonegro, Melfi, Potenza, Senise, Venosa e Viggiano) – ha dichiarato il prefetto Campanaro – Aggiungo che riunire oggi il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica qui nella Città federiciana ha un significato ancor più pregnante, in quanto momento di analisi e confronto in un’area, quella del Vulture-Melfese, caratterizzata da un alto tasso di penetrazione della criminalità organizzata, a cui sono particolarmente esposti settori sia del privato che del pubblico. Pertanto, deve essere più forte – ha continuato il Prefetto – l’attenzione dello Stato e delle Amministrazioni locali, sia in chiave repressiva che preventiva, di fronte a segnali rivelatori di dinamiche criminali e di illegalità in genere”.

Passando ad illustrare i dati statistici sull’andamento della criminalità ordinaria nel triennio 2019/2021, il trend relativo ai delitti predatori ha registrato a fine 2021, sull’intero territorio provinciale e nell’area dei 12 comuni del vulture-melfese, una flessione rispettivamente del -10,26% e del -11,5% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno prepandemia. In particolare, nei 12 comuni del vulture-melfese, il totale complessivo dei delitti è passato dai 1569 del 2019 ai 1388 del 2021 (delitti registrati in baca dati SDI), con una punta del -40% per la voce dei furti (da 335 a 201). In controtendenza è l’andamento della voce relativa alle estorsioni, con un incremento del 57,1% a fine 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019 (da 7 a 11 gli episodi segnalati); tale ultimo dato può essere letto proprio quale elemento spia della presenza e della operatività nel territorio in esame delle consorterie criminali organizzate. “La prevenzione ed il contrasto della criminalità restano obiettivo prioritario che deve essere perseguito anche con interventi di sicurezza urbana – ha sottolineato il Prefetto, presentando i dati sull’andamento della criminalità – partendo come stiamo facendo oggi da un’ attività di analisi preordinata ad individuare, insieme con gli Amministratori locali, gli interventi da porre in essere nelle aree più vulnerabili”.

Ricordando, in chiusura di Comitato, i gravi fatti accaduti solo pochi giorni fa nel centro federiciano, con il coinvolgimento di minorenni in episodi di aggressione e di tentato omicidio, il Prefetto Campanaro ha così stigmatizzato: “Questi episodi ci devono ancor di più far riflettere sull’importanza delle sinergie interistituzionali, perché tutti gli attori pubblici e privati concorrano, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere delle comunità territoriali, attraverso la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile”.