Il paraculo lucano

Il Paraculo è un personaggio noto sin dai tempi remoti. Alle origini dell’homo sapiens sviluppò particolari abilità per difendersi dalle zanne degli animali feroci. Riusciva a salvarsi fregando il vicino di caverna il quale finiva sempre in pasto a una bestia per causa degli inganni dell’abile opportunista. Siamo circondati da queste figure ambigue il cui unico mestiere è mettere al riparo il proprio sedere, vale a dire i propri meschini interessi. Questa gente sa vendere bene il deretano degli altri mantenendo intatto il proprio. Il Paraculo lo trovi ovunque. Negli ambienti politici crescono e pascolano bene. Ma anche negli uffici e nelle fabbriche se la cavano alla grande. Se c’è un problema in ufficio vedrai, che gira e rigira la frittata, il paraculo saprà scaricare la responsabilità su di te. E stai certo che ti dimostrerà, a parole, tutta la sua solidarietà, al pari di come l’ha già dimostrata al tuo peggior nemico.

Esiste anche il paraculo in affitto. Molto diffuso negli ambienti politici e istituzionali. Questo professionista della malizia e dell’opportunismo mette il proprio sedere al servizio del padrone: un politico, un dirigente, il titolare dell’azienda. In questo caso bisogna avere natiche da prima linea, disposte a rischiare qualsiasi cosa pur di salvare il didietro del capo.  C’è chi va in galera al posto di… C’è chi riscuote tangenti o compra appartamenti per conto di…C’è chi fa il giornalista per esaltare le doti di… C’è chi gestisce la masseria per conto di… E così via. Si stanno diffondendo due forme particolari di paraculismo: quella di alto bordo nei talk show e nei telegiornali e quella di provincia negli uffici, nei palazzi, nelle fabbriche. Insieme hanno messo su un sistema paraculocratico tanto sofisticato quanto pericoloso.