“Domani vengo a Potenza con un bazooka”. La rabbia di Franco che non riesce a prenotare una visita
Il cittadino, di 77 anni, si è rivolto anche all’Assessorato regionale alla Sanità
“Vi voglio dare una notizia. Domani vengo a Potenza con un bazooka”. Esordisce così Franco, 77enne di Francavilla in Sinni, che chiama in redazione sperando che il suo “appello” venga accolto. L’uomo spiega subito perché è così tanto esasperato: “Dopo quasi 15 giorni, non riesco a prenotare una visita urgente tramite Cup”.
Il 77enne è informato che “il Cup ha cambiato il sistema informatico di prenotazione”, ma non accetta di essere “vittima” di un disservizio che “mette a repentaglio” la sua salute e quella di altri cittadini.
Franco ha chiamato al Centro Unico di prenotazione e la voce registrata gli ha detto che lo avrebbero ricontattato. Dopo sette giorni effettivamente ha ricevuto una chiamata alla quale però non ha risposto non avendo il telefono con sé. “Ho provato a richiamare, ma niente. Mi risponde la solita voce registrata: la richiameremo nei prossimi giorni”.
Così l’uomo ha pensato di chiamare la Direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo dovendo fare la visita in un presidio del potentino. Ha esposto il problema e lì gli hanno detto di rivolgersi alla Regione Basilicata. “Con tanta pazienza- racconta Franco- ho chiamato l’Assessorato alla Sanità e devo ammettere che sono stati gentili. Un signore, garbato, mi ha detto di inviare una mail e che in qualche modo avrebbero provveduto a fare qualcosa. Tuttavia- aggiunge-mi chiedo se sia questa una cosa legittima”.
Morale della favola, ad oggi, dopo quasi 15 giorni il 77enne Franco la visita urgente non è riuscito ancora a prenotarla. “Qui in Basilicata tutto diventa una penitenza. Anche curarsi. Certo potrei andare in un centro privato, sborsare 150 euro e risolvere. Io però sono convinto che la sanità debba essere alla portata di tutti non solo di chi può pagare e questo appello spero serva ad aiutare anche altri”. Alla fine della conversazione Franco si scusa per aver esordito in quel modo: “Spero abbiate compreso il senso di quella battuta”.