Basilicata. I padroni della cultura
Viaggio nei vicoli delle botteghe di “famiglia”: prologo della nuova inchiesta
“La cultura – diceva Gadamer – è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.” Siamo d’accordo. Tuttavia, qui in Basilicata, accadrebbe il contrario, anzi pare sia più in voga l’aforisma di Kraus: Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti. Con queste idee nella testa, affrontiamo un viaggio nel “sistema” culturale lucano.
Viaggeremo in uno dei luoghi cosiddetti “cinematografici”. Faremo un giro a ritroso, prima e dopo, nei meandri di “Matera 2019”. Visiteremo la Lucana Film Commission, dove conosceremo i protagonisti del consulentificio. Attraverseremo tutto il “sistema cultura” della Basilicata: Fondazioni, cinema, teatro, musica, eventi… Per capire che cosa è accaduto in questi anni e per provare a fare luce sulle vicende più recenti. Incontreremo personaggi improbabili e prenditori di professione. Conosceremo i loro referenti politici e i finanziatori, apriremo dei varchi sulla spartizione di incarichi e di risorse, sulle discutibili normative regionali. I fatti e le persone alla fine della storia appariranno come l’ingranaggio di un unico meccanismo di interessi reali.
Il primo passo, tanto per dare un esempio, lo facciamo in una banca amica di un interessante circuito editoriale e non solo. L’editore fa il consulente marketing della banca Ics e lavora a fianco di un giornalista che fa il consulente per la comunicazione della medesima banca. La banca sponsorizza la pubblicazione di libri dell’editore suo consulente. Se devi produrre un film, un documentario, uno spettacolo teatrale e chiedi un finanziamento alla banca Ics, il direttore ti rinvia al signor editore, consulente marketing il quale, legittimamente, prova a chiederti qualche sua partecipazione, o delle sue società, nella tua produzione. Se scrivi un libro, vai dal signor editore il quale si fa sponsorizzare la pubblicazione dalla banca di cui è consulente. Sponsorizzare un libro è un gesto nobile, anche se si tratta di libri pubblicati dalla casa editrice del consulente.
Intorno al circuito del signor editore consulente, incontriamo ex deputati poi diventati poeti e scrittori, ex dirigenti, ex di tutto poi saliti sul piedistallo della cultura. Camminando notiamo legami stretti con l’Università, con la Lucana Film Commission, con Matera 2019, con pezzi di mondo della cosiddetta “cultura”. E se la banca Ics contribuisce alla realizzazione di un festival del cinema o di un film, l’editore consulente in un modo o nell’altro compare con qualche iniziativa di contorno agli eventi collegati. Ma il mondo si allarga alla formazione, cosicché la coppia di consulenti della banca Ics si ritrovano insieme in altre iniziative tutte legittime. Per esempio un Master. Reti di opportunità. Il Master si inserisce nelle traiettorie della Smart Specialization- Industria Culturale e Creativa della Regione Basilicata. Vale a dire il Cluster Basilicata Creativa di cui il signor editore e consulente della banca Ics è membro del Comitato scientifico, insieme ad altri che incontreremo strada facendo magari anche all’Unibas o nella Lucana Film Commission o al Cnr. A breve il prossimo passo.