Vertenza Tfa Tito, Uilm Basilicata: Bisogna evitare licenziamento dei lavoratori
Domani, un incontro alla Regione Basilicata e il presidio dei lavoratori
Domani mattina, a partire dalle ore 9.30, si terrà un nuovo incontro alla Regione Basilicata alla presenza del nuovo assessore Gerardo Bellettieri per discutere della drammatica situazione che coinvolge i lavoratori di Tfa, la cui azienda ha deciso di chiudere lo storico stabilimento lucano ferroviario alla data del 31 dicembre prossimo. Ad annunciarlo la Uilm Basilicata che aggiunge: È inutile ripercorrere tutte le tappe di questa vertenza e, come già più volte detto, è necessario guardare in avanti e per noi ciò significa ricollocare i lavoratori di Tfa all’interno del ciclo produttivo lucano per evitare la beffa del loro trasferimento verso il sito di Caserta.
“Nei mesi scorsi, -spiega i sindacato-tutto il consiglio regionale, con il presidente Bardi, si era impegnato a trovare soluzioni per questi lavoratori, ad oggi purtroppo ancora non intravediamo azioni concrete. Nell’incontro di domani rappresenteremo al nuovo assessore gli impegni assunti dalla Regione Basilicata, a partire dal piano di reindustrializzazione del sito, con un investimento di almeno 4 milioni di euro; l’attuazione del Prt, Piano Ricollocazione Territoriale, delle maestranze che al 31 dicembre saranno i nuovi licenziati lucani, se non verranno trovate soluzioni concrete;
La Uilm chiede di “rilanciare il settore ferroviario rendendo esigibili due linee strategiche: la convocazione di tutti gli imprenditori coinvolti nel settore ferroviario lucano al fine di creare una rete, sinergia, ascolto, partecipazione, confronto e attualizzazione di progetti al fine del rilancio complessivo del settore; la costituzione di un tavolo permanente anche con Trenitalia, così come già annunciato dall’assessore Merra, che consenta a differenza del passato, nelle nuove assegnazioni degli appalti, di riportare attività e dunque lavoro negli stabilimenti ferroviari lucani.
Il sindacato evidenzia inoltre che bisogna coinvolgere tutti gli attori in ambito regionale a partire da Sviluppo Basilicata e dalle parti datoriali, al fine anche di un piano formativo o di riqualificazione professionale per la possibile ricollocazione dei lavoratori. Sarebbe opportuno, a nostro avviso, eventualmente riprendere il confronto con l’unica società interessata ad una parte delle attività svolte all’interno dello stabilimento di Tfa, in quanto potrebbe essere una ulteriore strada da percorrere al fine di una ricollocazione dei lavoratori.
Tante idee che vorremmo rappresentare al neo assessore-conclude la Uilm- affinché possano essere accompagnate da una azione e da una volontà politica che riaffermino il diritto al lavoro evitando così di “ingrassare” le liste dei disoccupati lucani. Domani, a partire dalle ore 9.15 si terrà il presidio dei lavoratori sotto la Regione”.