Unibas, Uil: Contrattazione e stranezze

16 febbraio 2022 | 20:21
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Unibas, Uil: Contrattazione e stranezze

Il segretario Brindisi torna a chiedere di convocare il tavolo contrattuale

Di seguito il comunicato stampa del segretario della Uil Scuola Basilicata sull’Unibas.

“A circa un mese dall’ultimo comunicato ritorniamo di nuovo sull’argomento Contrattazione di Secondo Livello per chiedere all’amministrazione quando intende convocare il tavolo contrattuale o se intende continuare nel silenzio profondo anche approfittando che le altre organizzazioni sindacali tacciono sulla vicenda personale tecnico amministrativo.

Del resto siamo abituati a questi atteggiamenti e, quando non abbiamo firmato un contratto decentrato, siglato da tutte le altre sigle dell’ateneo perché  privo di contenuti reali, non a caso le sbandierate Progressioni Economiche Orizzontali, specchietto per le allodole utilizzato dall’ex direttore Romaniello per giungere alla firma dello stesso, sono svanite nel nulla per il quarto  anno consecutivo, eravamo consci che non si sarebbe realizzato nulla di positivo per il personale. Adesso alla fine del mese di febbraio 2022 siamo ancora e chiedere di convocare il tavolo contrattuale sulle problematiche in favore del personale, unica voce in un deserto silenzioso!

E veniamo alle stranezze di un ateneo cha da un lato ignora la stragrande maggioranza del personale e dall’altro elargisce compensi di svariate migliaia di euro per prestazioni conto terzi senza alcuna pubblicazione sul sito della trasparenza, come avviene in quasi tutte le università italiane, per evitare di far emergere un dato che è quello che, a conti fatti, ci sono dipendenti che in un anno di lavoro percepiscono compensi pari a tre anni di lavoro. Come mai è possibile?

E sarebbe da chiedersi se sono state controllate le timbrature del lavoro conto terzi che attestano le ore fatte fuori dall’orario di lavoro ordinario per percepire tali compensi ma, se si retribuiscono circa 1000 ore in più in un anno non servono commenti.

L’altra faccia della medaglia è che il Fondo Comune di Ateneo, gli spiccioli delle prestazioni conto terzi che dovrebbero essere suddivisi tra il restante personale, sono anni che è bloccato nel fondo delle casse dell’ateneo senza che nessuno ne parli.

Bel modo di gratificare il personale, ormai sottodimensionato, che si sacrfica giornalmente e non senza difficoltà, per portare avanti l’attivita per il bene dell’Unibas, come ad  esempio il personale dell’amministrazione centrale. Luciano Brindisi Segretario Regionale Uil Scuola Rua