Regione Basilicata: “Crisi fondata sul potere mentre il tempo scorre sulle questioni sociali”
La Regina e Cifarelli: Bardi riferisca e si dimetta se non è in grado di assicurare risposte e solidità ai lucani
Una canzone d’amore buttata via. Utilizziamo Vasco Rossi, che oggi compie 70 anni, per descrivere quello che succede in Via Verrastro. Esordiscono così, il segretario del Pd Basilicata, Raffaele La Regina e il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, nel commentare la notizia delle dimissioni dei due assessori regionali della Lega, Fanelli e Merra.
Mentre il tempo scorre sulle grandi questioni come il Pnrr, la transizione, il lavoro, le crisi aziendali e la cultura,-aggiungono- negli uffici regionali va in scena una commedia politica. La Lega Nord annuncia le dimissioni dei propri assessori e chiede al Presidente Bardi un cambio di passo. Si auspica che le dimissioni questa volta siano reali e che non venga mutuato il “modello Cupparo”, di chi le annuncia solamente. I lucani sono stufi di questo continuo tira e molla.
Una canzone d’amore buttata via, quella del centrodestra lucano, che ha saputo unirsi con l’unico interesse di gestire il potere senza mettersi al servizio dei cittadini. Ed è proprio sul potere che si fonda questa crisi istituzionale, nel ridisegno degli assetti e non sulle questioni sociali da affrontare con urgenza. Se il Presidente Bardi non è in grado di assicurare le risposte e la solidità che ci si aspetterebbe da un Presidente e dalla sua Giunta, lasci la guida della Regione. Sarebbe opportuno che ne riferisse immediatamente in Consiglio Regionale.
Tranquillizziamo il senatore Pepe:-concludono La Regina e Cifarelli- il Partito Democratico non ha nessuna intenzione di fare da stampella alla peggiore destra lucana. Peggiore nel merito e nel metodo, peggiore nell’etica e nella morale.