Potenza, la Procura sequestra 1,8 milioni di euro a due imprenditori

23 febbraio 2022 | 13:10
Share0
Potenza, la Procura sequestra 1,8 milioni di euro a due imprenditori

Indagati per evasione fiscale Domenico De Vivo e Antonio Colangelo: la misura disposta dal Gip del Tribunale del capoluogo

L’Ufficio di Procura con il supporto di militari della Guardia di Finanza di Potenza (Sezione di P.G. c personale del Nucleo PEF), ha dato esecuzione ai decreti di sequestro preventivi, emessi dall’Ufficio G.I.P. di Potenza, per un importo totale di circa 1,8 milioni di euro, tra denaro presente nei conti correnti, e altri beni economici, nelle disponibilità di due imprenditori potentini, Domenico De Vivo e Antonio Colangelo, indagati perché indiziati di consistenti evasioni fiscali.

I sequestri scaturiscono dalla stretta sinergia tra Procura, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, finalizzata a rafforzare il coordinamento investigativo nel settore dei reati tributari, attraverso una maggiore circolarità delle informazioni.

A seguito di preliminari accertamenti di natura fiscale, per omessi versamenti di ritenute fiscali alla fonte o ai fini Iva, attraverso le dichiarazioni presentate i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Potenza segnalavano le posizioni penalmente rilevanti all’Autorità Giudiziaria che ha istruito il procedimento penale per i reati tributari rilevati ed assunto la direzione delle indagini.

La Procura ha così proposto la misura ablatoria del sequestro preventivo volta a preservare il credito erariale, richiesta accolta dal Gip di Potenza che ha emesso  i relativi decreti diretti e/o per equivalente fino alla concorrenza dell’importo dell’evasione fiscale contestata.

Sono stati così delegati all’Aliquota della Guardia di Finanza tutti gli ulteriori accertamenti indispensabili per una ricostruzione delle capacità patrimoniale e finanziaria dei soggetti indagati e al termine degli stessi è stato possibile sottoporre a sequestro le disponibilità finanziarie, mobiliari e immobiliari, in capo ai due imprenditori potentini, fino al raggiungimento del dovuto.