M5S: “I soldi del Pnrr fanno gola: le moine della Lega lucana per poltrone e posizioni strategiche”
I tre portavoce regionali commentano le dimissioni degli assessori del Carroccio, Fanelli e Merra
Il manipolo leghista in Consiglio regionale si è riunito per annunciare il ritiro dei suoi due assessori dalla giunta nell’ottica di attuare quella che è stata da loro definita “verifica”. A capeggiare l’armata brancaleone leghista vi erano il senatore Pepe da Tolve e il senatore Marti da Lecce. Così commentano quanto sta accadendo nella maggioranza di centrodestra in Viale Verrastro i portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
Dal tenore delle dichiarazioni, più che ad una verifica, sembrerebbe che la Lega si sia lanciata in una vera e propria opa sul governo regionale e sul suo assetto amministrativo-i pentastellati aggiungono Carlucci, Leggieri e Perrino- Inutile nasconderlo: i denari del Pnrr fanno gola a più di uno e, il partito di maggioranza relativa, vorrebbe partecipare al banchetto, attraverso propri emissari di fiducia. Altrimenti non si spiegherebbe questa fantomatica verifica da parte di chi ha governato gomito a gomito col Presidente Bardi.
Domani dovrebbe esserci l’ennesimo tavolo allargato di maggioranza col Presidente Bardi per stabilire tempi e modalità di questo tagliando. Auspichiamo vivamente che riprenda quanto prima l’attività effettiva del Consiglio Regionale e delle Commissioni. Infine, ricordando le verifiche a cui eravamo sottoposti alle scuole elementari, -concludono ironizzando i tre portavoce-possiamo affermare che questa maggioranza, Lega in primis, è ampiamente al di sotto della sufficienza e viaggia verso una sicura bocciatura alla fine dell’anno scolastico”.