Covid, morte Nicastro e Parisi: dieci indagati per negligenza, c’è anche il direttore sanitario dell’Asp
Chiuse le indagini della Procura di Potenza sul decesso del giornalista e dell’imprenditore: i due avevano supplicato per giorni un tampone
Chiuse le indagini della Procura di Potenza sulla morte di Antonio Nicastro , 67 anni, e Palmiro Parisi 58 anni. Entrambi deceduti a causa del covid nell’aprile 2020 dopo aver atteso per molti giorni un tampone arrivato quando ormai era troppo tardi.
Dieci le persone a cui è stato notificato l’avviso di conclusione indagini: tra queste il direttore sanitario dell’Asp di Potenza, Luigi D’Angola, e il direttore dell’Unità operativa di Igiene pubblica Michele D’Elisa e alcuni medici e infermieri del Pronto soccorso dell’ospedale di Potenza e del 118 Basilicata. La Procura contesta negligenze sia all’ospedale San Carlo che all’Asp.
Ricordiamo che Nicastro e Parisi dovettero attendere per giorni un tampone nonostante i sintomi del covid, test arrivato solo dopo gli appelli diffusi attraverso i giornali e quando ormai i sintomi della malattia si erano aggravati al punto di portarli alla morte.
Nell’ambito della stessa inchiesta è stato contestato il reato di falso al coordinatore della Task Force per l’emergenza coronavirus, Michele Labianca e alla direttrice sanitaria dell’azienda ospedaliera San Carlo, Angela Bellettieri: secondo l’ipotesi accusatoria i due avrebbero fornito false generalità nella compilazione dei moduli di richiesta di un tampone molecolare.
Antonio Nicastro e Palmiro Parisi