Arpab, “Benefici economici e prebende a chi fa parte del cerchio magico”
La Fsi-Usae torna a denunciare “i gravi comportamenti posti in essere negli ultimi mesi dal Direttore Generale”
Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario Fsi Usae Potenza, Giampaolo Mecca, sull’Arpab. Di seguito il comunicato stampa integrale.
La Fsi-Usae ha più volte denunciato i gravi comportamenti posti in essere negli ultimi mesi dal Direttore Generale dell’Arpab, Antonio Tisci nei confronti dei dipendenti della stessa Agenzia. Comportamenti che stanno determinando un grave disorientamento tra gli operatori, con una conseguente forte demotivazione che ha già portato a diverse dimissioni, richieste di comando e di trasferimento con grave nocumento al buon funzionamento dell’Agenzia.
Da una parte evidenti discriminazioni, aggressioni verbali e scomposte nei confronti soprattutto di lavoratrici, vessazioni di ogni genere rivolte a chi esprime liberamente il proprio pensiero nel corso di assemblee sindacali, atti di dubbia legittimità, dall’altra il Direttore Generale riserva a pochi fedelissimi facenti parte di un vero e proprio “cerchio magico” benefici economici e prebende varie che aumentano il clima di frustrazione della maggioranza dei dipendenti.
Per quanto innanzi detto la Fsi Usae accoglie con grande soddisfazione l’intervento della Consigliera di Parità, Ivana Enrica Pipponzi, cha ha preso chiaramente posizione rispetto ad un atto (Deliberazione n. 7/2022) del Direttore Generale Arpab, che la Fsi Usae aveva segnalato agli organi preposti al Controllo. Con due distinte note, infatti, la Consigliera di parità ha chiesto rispettivamente: agli organi regionali di controllo di fornire i necessari chiarimenti ed adottare i conseguenti ed opportuni atti, al Direttore Tisci la revoca dell’atto per violazione dei principi sanciti dal Codice sulle Pari Opportunità (D.Lgs. 198/2006).
Nel ringraziare la Consigliera Pipponzi per la sensibilità e la rapidità di intervento, la Fsi-Usae auspica che, con l’intervento degli organi sollecitati (Presidente Bardi, Direttore Generale e Assessore all’Ambiente e Territorio), si possa finalmente ristabilire in Arpab un clima lavorativo più sereno, idoneo a salvaguardare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori, tutelate dall’art. 2087 cod. civ., nonché con il rispetto della sicurezza, della libertà e della dignità umana in conformità con i principi di cui all’art. 41 Cost. Giampaolo Mecca, segretario Fsi Usae Potenza.