Terna, l’ultimo traliccio della Trasversale lucana
L’ennesimo episodio misterioso di una vicenda tutta da chiarire
Si tratta dell’ultimo tassello della Trasversale Lucana che, a cavallo tra i due paesi (Tolve e Oppido) risulterebbe abusivo. Non vi sarebbe traccia della procedura di Valutazione dell’impatto ambientale (VIA) né dello Studio di impatto ambientale (SIA). Il Comune di Tolve aveva dichiarato all’Associazione Antigone, che le due procedure VIA e SIA non erano allegate al progetto così come risulta dal progetto depositato in Regione Basilicata.
Tant’è che la Regione aveva chiesto a Terna Spa di reiterare la procedura di Via, ma la Società si è opposta chiedendo la proroga della vecchia concessione di compatibilità ambientale, proroga concessa. Tuttavia senza una procedura VIA non sarebbe possibile prorogare quella concessione, anche in relazione a quanto previsto dal Dpr 327/2001, ex art.13 comma5.
Siamo dunque di fronte all’ennesimo “abuso” di una Società che non avrebbe alcuna legittimità a connettere parchi eolici e a deturpare terreni agricoli di pregio.