Rivive a Grottole la leggenda di Abufina e Selepino
Appuntamento autunnale dell’evento multimediale L’Amor perduto
Nei giorni 14, 15 e 16 ottobre, il centro storico di Grottole torna ad essere il palcoscenico naturale dell’evento “L’Amor Perduto”, un percorso che mette in scena la leggenda amorosa tra Abufina e Selepino attraverso musiche, danze, videomapping e installazioni digitali. Dopo il successo dell’edizione estiva, che ha visto migliaia di visitatori affollare incuriositi i vicoli del borgo, in concomitanza con la storica Fiera di San Luca l’amministrazione comunale, in sinergia con la società Onirica Srl, nell’ambito di un progetto finanziato dal bando “Ultimo Miglio” del Gal Start 2020 per la valorizzazione, promozione e fruizione del patrimonio storico-culturale locale, ripropone sotto una nuova veste il racconto multimediale.
Il videomapping narrativo che prorompe sull’intera facciata del Castello Sichinulfo, infatti, farà da prologo a performance artistiche, giochi di fuoco, danze e musiche medievali, che si susseguiranno senza soluzione di continuità all’interno di un percorso suggestivo che confluirà nella Chiesa Diruta, luogo simbolo dell’abitato grottolese, interessata da un intervento di light design che valorizzerà le sinuose linee della struttura. All’interno della chiesa risuonerà l’incantevole melodia di un’arpa, mentre nell’arco antistante l’ingresso una ballerina si esibirà giocando con la luce, in un crescendo dal forte impatto visivo.
Il progetto “L’amor Perduto” ha coinvolto attivamente i giovani grottolesi, i quali hanno partecipato ad una serie di workshop sulle arti medievali e che, durante la manifestazione, si esibiranno in danze di gruppo.
Gli eventi, che avranno inizio alle ore 20:30, si terranno nel pieno rispetto delle disposizioni normative in tema Covid-19.
L’accesso al videomapping sarà consentito ai soli possessori di green pass.
La locandina dell’evento