Crisi “politica”. Le dimissioni dell’assessore Cupparo sono vere o presunte?
Il titolare delle Attività produttive non le avrebbe formalizzate e continua ad agitarsi all’interno del suo partito attuale, Forza Italia
Le dimissioni irrevocabili per motivi personali e familiari che l’assessore (ex?) Francesco Cupparo avrebbe meglio spiegato, non sarebbero mai state formalizzate. A questo punto ci chiediamo a che gioco si stia giocando nella maggioranza leghista-destra che sostiene – si fa per dire – la Giunta Bardi. Un assessore che presenta nelle mani del presidente una lettera di dimissioni irrevocabili, ma non le formalizza, quanta credibilità può avere agli occhi dei cittadini? E’ la seconda volta che Cupparo presenta o minaccia dimissioni.
Sarebbe il caso di dare quelle spiegazione che egli stesso ha annunciato in un comunicato immediatamente successivo alle presunte dimissioni. Spiegazioni mai fornite all’opinione pubblica.
Intanto fino alla verifica politica annunciata da BardiCupparo continuerà ad occupare la sua sedia in assessorato. Fonti politiche interne alla maggioranza parlano di capricci in vista delle prossime elezioni sia politiche sia regionali. Gli incontri si susseguono per decidere se la verifica porterà ad un rimpasto o a un azzeramento della Giunta. Fonti accreditate ci dicono che, arrivati ormai a metà mandato, come minimo dovrà esserci un rimpasto.
Il problema rimane in gran parte in pancia a Forza Italia dove si verificano conflitti che, a quanto ci dicono, sarebbero stati sollevati dallo stesso Cupparo. Le ragioni di questo polverone sono solo ipotizzabili, ma nessuno se la sente di rispondere a una domanda: I “capricci” di Cupparo hanno origine nelle ultime vicende giudiziarie che hanno interessato l’azienda di famiglia o sono squisitamente di natura politica e legate a candidature e posizionamenti futuri?