Eolico selvaggio. Hanno trattato la bellezza come una schiava e l’hanno sbattuta in prigione

19 agosto 2021 | 15:37
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Storia di uno scempio ai danni del patrimonio archeologico in Basilicata

È come sottrarre una tigre dalla sua savana, catturarla con la violenza, ingabbiarla in un altro luogo lontano dal suo ambiente naturale e lasciarla soffrire. È come catturare una farfalla e imbalsamarla in una teca di vetro. Così hanno fatto con la capanna del VI secolo sradicata dal suo luogo, insieme ad altri reperti archeologici, e rinchiusa in un box nella periferia del paese di San Chirico Nuovo. Perché? Per fare posto a un impianto per la produzione di energia eolica, in una zona di interesse archeologico abbandonata alla logica del profitto. Dov’era la capanna adesso c’è una torre eolica con la sua base di ferro e cemento. Dov’era l’area ricca di reperti che parlava di storia, oggi si sente solo il rumore delle pale. Quell’area poteva essere un parco archeologico e invece è diventata un parco eolico. L’altro ieri,17 agosto, diversi rappresentanti delle istituzioni hanno inaugurato in pompa magna la prigione di quel reperto archeologico. Svendere la bellezza, la ricchezza pubblica, ai signori degli affari privati, è un insulto all’intelligenza.

Per mesi abbiamo raccontato lo scempio che si stava compiendo a San Chirico Nuovo, ma anche a Tolve dove un’antica villa romana è stata completamente distrutta, documentando con foto e video, denunciando continuamente il “delitto” che si stava compiendo.

Vi proponiamo un video che riassume, in estrema sintesi, questa storia incredibile fino ad oggi, il giorno in cui le istituzioni locali ringraziano gli autori dello scempio e plaudono alla gloriosa gabbia in cui è stata imprigionata la capanna del VI secolo. Il tutto naturalmente sponsorizzato anche dalla ditta che ha compiuto il disastro, pubblicamente apprezzata per aver “restituito alla comunità” un gioiello. Applausi a scena aperta.

Ci scusiamo per la scarsissima qualità delle immagini e del video, realizzato attraverso il recupero di frammenti di alcuni vecchi filmati già pubblicati su questa testata.

Qui alcuni link per chi volesse approfondire questa vicenda: 3 aprile 201830 maggio 20183 giugno 20186 giugno 201828 giugno 201827 settembre 2018

Qui il link per tutti gli articoli sull’eolico selvaggio in Basilicata.