Caso Tisci, Summa scrive al presidente Bardi

16 agosto 2021 | 12:54
Share0
Caso Tisci, Summa scrive al presidente Bardi

Segretario Generale CGIL Basilicata, scrive al presidente della Regione Basilicata per chiedere la rimozione dall’incarico di Direttore dell’ARPAB

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della lettera

Gentilissimo Presidente,

a seguito delle “imbarazzanti ed inopportune” dichiarazioni, a mezzo social, del Direttore dell’ARPAB Antonio Tisci, che hanno offeso la memoria di Gino Strada, apostrofandolo come “criminale”, abbiamo ritenuto di avviare una raccolta firme per chiederne la rimozione immediata dall’incarico, in quanto i contenuti faziosi delle predette dichiarazioni stridono fortemente con quello che dovrebbe essere il contegno di chi riveste ruoli istituzionali e che dovrebbe farlo in nome e per conto di tutti i cittadini e al servizio del solo bene comune.

Il signor Tisci non è nuovo a tali “bravate da tastiera” e più volte si è scagliato contro i diversi, i fragili, i più esposti al giudizio pubblico, in maniera sempre poco incline a sentimenti quali la comprensione o la solidarietà. Chi amministra la cosa pubblica ha il dovere istituzionale e morale di non esporla a simili faziosità e di lasciar fuori dal confronto politico toni gratuitamente aspri ed intrisi di intolleranza.  Questa è l’essenza della democrazia.

Per questi motivi, insieme alle oltre 3235 persone che, nel momento in cui Le sto scrivendo, hanno fatto propria questa causa di civiltà sulla piattaforma Change.org,  chiediamo a Lei, Signor Presidente, che ha la responsabilità politica finale della nomina di Antonio Tisci quale Direttore dell’ARPAB, la rimozione immediata dall’incarico, proprio a tutela dei principi di Apertura, Responsabilità, Trasparenza ed Equilibrio, che dovrebbero guidare sempre parole e azioni di chi è chiamato a rappresentare le nostre istituzioni a presidio della democrazia.

Ci auguriamo, signor Presidente, che questa volta prenda la decisione giusta.