Braccianti agricoli, “Convocare Tavolo anticaporalato”
Simonetti scrive al Prefetto per sollecitare attenzione sulle condizioni di degrado in ci vivono i lavoratori impegnati nella raccolta dei pomodori nell’Alto Bradano
Di seguito la lettera aperta al Prefetto di Potenza di Pietro Simonetti del Tavolo nazionale anti caporalato sulle condizioni in cui vivono i braccianti agricoli stranieri arrivati nell’Alto Bradano per a raccolta dei pomodori.
“Signor Prefetto, in relazione alla situazione venutasi a determinare nell’area Alto Bradano con la saturazione dei posti 220 del Centro di Palazzo (a Ferrandina sono una decina) chiederei, anche tenendo conto degli appelli dei sindacati, di valutare la necessità di convocare il Tavolo in oggetto per esaminare gli interventi di necessari ad aumentare i posti per assicurare una dignitosa accoglienza a quanti sono ora accampati nei ruderi e capane nell’area interessata alla raccolta del pomodoro o di altri prodotti ortofrutticoli.
La riduzione, per norme covid, dei posti del centro di Palazzo che in passato ha assicurato 350 brande e servizi, potrebbe essere colmata dall’incremento delle attuali disponibilità con altri spazi oppure con l’utilizzo di tende o tensostrutture stoccati, come le brande nei magazzini regionali, oppure con la richiesta alle aziende agricole e Comuni di appositi luoghi per evitare i mini ghetti gestiti da caporali. Occorre anche assicurare il trasporto dei lavoratori,come negli anni scorsi, evitando che lo facciano i caporali che da giorni li prelevano dal Centro.
Sarebbe anche utile, se lo ritiene, verificare lo stato di avanzamento dei percorsi per la realizzazione del nuovo Centro di Boreano, 150 posti e Gaudiano altr 150, lo sblocco della delibera per il completamento del Centro di Scanzano e del progetto per la completa ristrutturazione dell’attuale struttura di Palazzo con fondi Pon Legalità e definiti nel Piano Nazione per superare le gestioni nella prospettiva di superare le gestioni ergenziali annuali.
Pietro simometti Tavolo Nazionale camporalato/Ministero Lavoro