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Eolico tra Vietri e Balvano, nove persone a processo

12 luglio 2021 | 12:46
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Eolico tra Vietri e Balvano, nove persone a processo

Dovranno rispondere, a vario titolo, di falso e abuso d’ufficio

Nove persone sonostate rinviate a giudizio per falso ideologico e abuso d’ufficio per un impianto eolico tra Balvano e Vietri di Potenza. Andranno a processo, la prima udienza è fissata per il 30 settembre 2021, Lucia Figliuolo (Legale rappresentante della R&D engineering), Rocco Marsico, Lina Simone, Domenico Teta (ex sindaco di Balvano), Sabato Rago, Maria Zaccardo, Lucia Ferrara, Silvestri Vito (Tecnico comunale), Arcangelo Deny Frassino (Responsabile area tecnica Comune di Balvano).

Dalle indagini della Procura è emerso che alcuni degli gli indagati avrebbero attestato falsamente di avere la disponibilità dei terreni interessati dagli impianti, essendo invece emerso dalle indagini che alcuni terreni appartenevano a soggetti privati che mai ne avevano concesso la disponibilità e mai avevano sottoscritto i contratti preliminari di costituzione del diritto di superficie allegati alle pratiche autorizzative; altri terreni erano di proprietà del Comune di Balvano e nella disponibilità di altra persona (giusta concessione di contralto a livello agrario), che mai ne aveva concesso la disponibilità né mai aveva sottoscritto i contratti preliminari di costituzione del diritto di superficie allegati alle pratiche autorizzative; altri terreni ancora erano di proprietà del comune di Balvano che mai ne aveva concesso la disponibilità agli intestatari delle pratiche.

Gli imputati inoltre, in concorso tra loro, con più azioni esecutive avrebbero eluso la normativa che prevede l’Autorizzazione unica regionale per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza superiore a 200 kW, presentando all’Ufficio Tecnico del Comune di Balvano 10 istanze separate di Procedura Abilitativa Semplificata (PAS), ciascuna di 59 KW, tutte in realtà – secondo il pm – riconducibili ad unico centro di interessi in quanto presentate nella stessa data, da persone legate da vincoli di parentela/affinità, aventi ad oggetto terreni ubicati in Contrada Mangali, tutti censiti nel comune di Balvano, di cui peraltro non avevano la reale disponibilità, ed aventi in comune una unica ditta esecutrice dei lavori.

I reati sarebbero stati commessi nel periodo tra febbraio e settembre 2017. I Comuni di Vietri di Potenza e di Balvano risultano parti offese nel procedimento. Il sindaco di Vietri ha annunciato che il suo Comune si costituirà parte civile.

Delle vicende relative all’eolico a Balvano e Vietri ci siamo ampiamente occupati nelle nostre inchieste sul business del vento in Basilicata.