Tribunale di Matera accoglie ricorso di due dirigenti medici Asm e annulla il diniego aziendale
In una nota la soddisfazione della Fials
Il segretario Fials Matera Gianni Sciannarella, il segretario Fials Adms, Angelo Fracchiolla e il segretario Aziendale Fials, Marco Bigherati in una nota esprimono soddisfazione per le ordinanze della sezione del Lavoro del Tribunale di Matera con cui è stato accolto il ricorso urgente dei due dirigenti medici aderenti a Fials, rappresentati in giudizio dall’avvocato Gaetano Giampalmo, e che hanno annullato il diniego aziendale, autorizzando il beneficio dell’aspettativa-comando per l’intera durata chiesta dal medico.
Due recentissime ordinanze del Tribunale di Matera, sezione Lavoro, sono tornate ad occuparsi dell’aspettativa-comando del personale medico del Sistema Sanitario Nazionale per incarichi a tempo determinato (in aspettativa) e di alta formazione specialistica all’Estero (nel caso del comando) presso altra azienda o ente del comparto e non, scardinando l’impostazione che riteneva tale diritto del medico quasi residuale.
In entrambi i casi, il Tribunale ha accolto il ricorso urgente dei due dirigenti medici aderenti a Fials, rappresentati in giudizio dall’Avvocato Gaetano Giampalmo, annullando il diniego aziendale, autorizzando il beneficio dell’aspettativa-comando per l’intera durata chiesta dal medico.
Secondo l’impostazione del Tribunale materano, che ha recepito gli argomenti proposti nel ricorso cautelare, la Pubblica Amministrazione, nel valutare questo genere di richieste è tenuta a conformarsi a principi generali di correttezza e buona fede. Con la conseguenza che dinieghi non adeguatamente motivati e comprovati quanto alle ragioni (organizzative e di ipotizzata carenza di organico) addotte non possono che risultare incongrui e per questo da annullare.
Tracciati i limiti del sindacato giurisdizionale sull’atto negoziale in questione, nella fattispecie concreta la motivazione del rifiuto dirigenziale appare del tutto sfornita di prova, ancorata ad una situazione di sofferenza organizzativa insussistente. La parte ricorrente ha allegato, di contro, che la situazione dell’organico è diversa da quella rappresentata nella nota dal direttore allegando altresì che sia il dato di presenze in organico più alto degli ultimi anni. Pertanto il rifiuto dell’Asm della concessione del comando non può che ritenersi non fondato su concrete ed effettive esigenze organizzative del datore di lavoro.
Fials esprime notevole soddisfazione per il lusinghiero risultato ottenuto, reso solido da ordinanze analiticamente motivate sul piano fattuale e giuridico.