Il Leone d’Argento assegnato per la prima volta ad una scuola lucana

9 giugno 2021 | 22:50
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Il Leone d’Argento assegnato per la prima volta ad una scuola lucana

L’ Istituto Tecnico Tecnologico di Villa d’Agri premiato alla Creatività 2020/ 2021 della Biennale di Venezia

L’ Istituto Tecnico Tecnologico di Villa d’Agri vince il Leone d’Argento per la Creatività 2020/ 2021 della Biennale di Venezia. Il Leone d’Argento è un premio assegnato a progetti aventi come finalità lo sviluppo nelle scuole della creatività applicata nel campo delle arti e della conoscenza quali strumenti utili a diffondere valori alti di responsabilità civile e solidarietà umana.

Le scuole Italiane sono invitate ad elaborare progetti creativi finalizzati a sperimentazioni laboratoriali di natura artistica, coreutica, teatrale, musicale e digitale. I progetti, originali ed in lingua italiana, potranno ispirarsi a qualsiasi disciplina (arti visive, architettura, cinema, musica, teatro, danza, ecc.) ed essere realizzati con qualsiasi tecnica.

La Biennale di Venezia ha valutato con particolare interesse il laboratorio Creative Lab Med_Accademia del Mediterraneo come progetto da cui emerge una spiccata sensibilità per il mondo virtuale e per le pratiche della didattica a distanza applicate ad attività incentrate sull’alfabetizzazione emotiva.

Il prestigioso premio è stato assegnato nell’ambito del Concorso Nazionale categoria Scuole per il progetto “Creativelabmed- Piccola Accademia della Creatività del Mediterraneo”, curato dall’associazione Accademia del Mediterraneo, fondata dalla docente Antonella Marinelli, dal visual Artist/direttore artistico Silvio Giordano e dal professore Gennaro Curcio. Si tratta di un progetto nato in collaborazione con la Cattedra Jacques Maritain “Pace e dialogo tra le culture e le religioni del Mediterraneo” e l’Istituto Tecnico Tecnologico di Villa d’Agri (PZ) e basata sui temi della pace e dell’inclusione dell’altro che ha portato, dal 2017 ad oggi, alla realizzazione di momenti culturali e laboratori creativi.

Il Leone d’Argento è stato assegnato per i laboratori transmediali come “Integration”, che si sono sviluppati come un corso intenso di visual art che ha permesso agli allievi di sperimentare i linguaggi della arti digitali realizzando dei ritratti multimediali che integrano parti dei volti dei cittadini del mondo con il tessuto sociale della Basilicata. Una frammentazione di volti e identità del nuovo millennio.

Anche il linguaggio cinematografico ha concorso all’assegnazione del premio della Biennale di Venezia. “Il cinema è stato un importante strumento innovativo per l’alfabetizzazione emotiva delle nuove generazioni – spiegano i promotori del progetto – difatti nel mese di maggio 2020, durante il lockdown, è stato prodotto un cortometraggio internamente realizzato sulla piattaforma Zoom”. Il cortometraggio, dal titolo Mondi Possibili, è stato diretto da Silvio Giordano e scritto e sceneggiato da Antonella Marinelli e ha visto protagonisti l’attore Fabio Pappacena protagonista del film assieme ai ragazzi dell’ITT di Villa d’Agri, della Fondazione Città per la Pace e della comunità Il Sicomoro che hanno dato vita ad un opera filmica unica nel suo genere.

Mondi Possibili è un cortometraggio intenso ed emozionale. L’attore Fabio Pappacena, nel ruolo del prof in Dad, offre uno spaccato forte del periodo pandemico che stiamo attraversando e lo fa con due monologhi che aprono e chiudono le voci vibranti dei nostri alunni. Le paure, la dolcezza, l’infanzia, l’inquietudine, ma su tutto i racconti e gli occhi vividi di speranza dei nostri ragazzi. Il nuovo mondo post pandemico va ricostruito partendo da loro, i ragazzi, gli unici che con i loro sogni possono offrirci un patchwork di Mondi Possibili, per l’appunto.

Il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, in occasione dell’assegnazione del premio, che è avvenuta a distanza a causa dell’emergenza Covid, ha dichiarato: “Tale progetto valorizza l’applicazione della creatività da parte degli studenti confermando una particolare attenzione per la stessa come impegno.”

“Questo premio – conclude Antonella Marinelli – è un riconoscimento importante per la Basilicata e per le scuole della provincia lucana, e mette in risalto l’importanza di percorsi formativi in cui cultura e creatività possono rappresentare un argine alla dispersione scolastica stimolando le indoli creative dei giovanissimi quali presupposti per la nascita di una vera Accademia della Arti “.

Fabio Pappacena Biennale creatività

Antonella Marinelli e Silvio Giordano Biennale creatività