Quale destino per Oppido Lucano e l’Alto Bradano: Biodistretto o hub energetico industriale?

Il 10/4/2021, l’Agr Basilicata ha pubblicato un articolo relativo a un webinar sul progetto: “Biodistretto Alto Bradano” che comprenderà i Comuni di Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano, Oppido, Palazzo, San Chirico Nuovo e Tolve.

Ai lavori hanno preso parte personalità di tutto rilievo nell’ambito della programmazione di sviluppo dell’area e della stessa regione. Ad aprire il webinar il senatore Pasquale Pepe che così si è espresso ”Il Biodistretto dell’Alto Bradano è uno strumento visionario e unico per la Basilicata, le aree interne sono state riscoperte in modo diverso: non più luoghi di isolamento ma, al contrario, territori da valorizzare e sui quali costruire un sistema agroalimentare locale di qualità e di eccellenza”. L’Assessore Fanelli ha rimarcato che “L’area è fortemente vocata al biologico e che potrebbe rappresentare un traino importante nei confronti dell’intero territorio regionale. Sicuramente il Biodistretto dell’Alto Bradano rappresenta una best practice che va sostenuta e rafforzata per arrivare in tempi celeri alla sua formalizzazione”.

Tali esternazioni e buona volontà ci hanno fatto dimenticare persino che il Senatore e l’assessore sono della Lega, salvo prendere atto che mentre loro parlavano del Biodistretto, nell’altro Dipartimento, quello dell’Ambiente e dell’Energia già si immaginava ben altro. Non più rispetto per la vocazione agricola, ma assoluta trasformazione dell’area in Hub Energetico industriale, infatti, tra aprile e maggio, il suddetto Dipartimento ha autorizzato un altro elettrodotto, recuperato da un progetto su cui il Ministero dell’ambiente ha dato parere negativo e ha concesso proroghe ad opere, inconciliabili con l’attuale mutato contesto territoriale su cui sono insediati impianti senza orizzonte. Domanda: Come si programma in Regione?

I Dipartimenti dialogano tra loro, o la mano sinistra non sa cosa fa la mano destra, esattamente come accadeva prima? Nei lavori per il Biodistretto, il Dr. Restaino, autorità di gestione del PSR 2014/2020, ha sottolineato l’attenzione della Regione al biologico e ha ricordato che le risorse finanziarie per tale settore ammontano agli anni 2021/2023 a ben 60 milioni di euro. E’ ora che gli Assessori Fanelli e Rosa facciano chiarezza, il senatore Pepe, invece, si informi sulla reale volontà regionale del destino dell’Alto Bradano e i Sindaci interessati, in primis, la Sindaca di Oppido fermino questa escalation energetica che confligge con il Biodistretto e proietta l’area verso la desertificazione cerealicola e umana.

Porzia Fidanza Ehpa Basilicata