Mancata sicurezza sul lavoro, sequestrati un opificio e un cantiere edile

20 maggio 2021 | 15:49
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Mancata sicurezza sul lavoro, sequestrati un opificio e un cantiere edile

Le irregolarità sono state accertate dall’Ispettorato del Lavoro di Potenza

L’Ispettorato del lavoro di Potenza, con i colleghi dell’Azienda Sanitaria di Potenza e supportati dai militari delle locali stazioni dei carabinieri hanno sequestrato un opificio ed un cantire edile altamente pericolosi e insalubri oltre a comminare importanti sanzioni pecuniarie sempre per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

In particolare: nell’opificio industriale gli ispettori del lavoro dell’Ispettorato di Potenza e i tecnici della prevenzione dell’azienda sanitaria provinciale hanno comminato al datore di lavoro sanzioni per un ammontare complessivo di circa 50mila euro, calcolato nel massimo edittale a fronte di una pluralità di violazioni del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro: dalla presenza di dormitori privi dei requisiti igienico-sanitari di legge alle postazioni di lavoro inadeguate; dalle attrezzature di lavoro non conformi alla prescrizioni di legge alla completa assenza di valutazione del rischio; dalla mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza alla assenza di dispositivi individuali di protezione per le lavorazioni in esecuzione.

Per il cantiere edile i funzionari ispettivi con l’importante supporto di carabinieri della stazione locale hanno constatato la presenza di rischi di caduta dall’alto di persone e cose, rischi di notevole rilevanza (si parla di circa 8 metri di altezza) per assenza delle prescritte opere provvisionali in quota e mancanza delle idonee protezioni e contestato sanzioni pecuniarie per un ammontare calcolato sempre nel massimo edittale di circa 25,000 euro.

In entrambi i casi, come detto, a fronte delle pessime condizioni di sicurezza ed igiene del lavoro il personale UPG operante, accanto alle sanzioni pecuniarie, coordinato e diretto dall’A.G. territorialmente competente, ha posto – in via cautelare – sotto sequestro le aree di lavoro ispezionate.