Basilicata e Assisi insieme per il G20 di Matera
Un flash mob delle scuole per un mondo migliore: evento che punta sui giovani, la linfa della società
Nell’ambito del Programma regionale ‘Il Cantico delle Creature e Mens sana in corpore sano’ si terrà, lunedì 31 maggio dalle ore 11:05 alle 11:10, un evento benaugurale con un flash mob, nel pieno rispetto di tutte le misure anticovid, che coinvolgerà le scuole lucane per lasciarsi alle spalle l’annus horribilis caratterizzato dagli effetti nefasti della pandemia e per lanciare un messaggio di ottimismo che veda, finalmente, protagonisti allieve e allievi con il ‘Manifesto d’Amore per un Mondo Migliore’ che punta a mettere al centro della Programmazione regionale e nazionale la Scuola e i Giovani.
Visto il notevole e inaspettato interesse e il grande entusiasmo che l’iniziativa ha suscitato, inizialmente, nel Liceo Pasolini di Potenza, dove è stata presentata in anteprima, e, poi, con le adesioni di Antonio Prestera, presidente della Consulta Provinciale degli Studenti e di Antonio Simonetti, presidente dell’Unione degli Studenti della Basilicata, la Consigliera regionale di Parità Ivana Pipponzi ha proposto di far rientrare l’evento nel partenariato del Comitato Paritetico tra l’Ufficio di Parità e l’Ufficio Scolastico Regionale che – grazie alla Dirigente Claudia Datena e alla dott.ssa Barbara Coviello – ha inviato a tutte le scuole della regione l’invito a partecipare al flash mob per un mondo migliore.
L’iniziativa rientra tra le azioni previste per promuovere il ‘Manifesto d’Amore per un Mondo Migliore’, che il 20 marzo scorso è stato al centro dell’evento istituzionale dal titolo ‘Basilicata e Assisi insieme per il G20 di Matera’ apertosi con un toccante messaggio del presidente Bardi in cui ha ricordato che “il G20 a Matera, che si occuperà di turismo e di sviluppo economico, debba servire anche a questo: trovare le soluzioni migliori capaci di affrontare alcune delle emergenze che riguardano il nostro paese, il sud e la nostra cara Basilicata. Questo evento, con i Programmi la ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ e il ‘Manifesto d’Amore per la Cultura’ ispirato a San Francesco, credo possa aiutare tutti, ancor di più e più in profondità, a comprendere la necessità di investire sui Giovani, sulla Scuola, sul Lavoro”.
“E questo evento – ha dichiarato la Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi – punta espressamente sui giovani che rappresentano la linfa della società, su cui è fondamentale investire sostenendo i diritti dell’infanzia, della adolescenza, della parità e delle pari opportunità attraverso la diffusione di comportamenti più salutari e armoniosi, la valorizzazione del Patrimonio culturale e spirituale e la creazione di nuove opportunità lavorative indispensabili per fermare lo spopolamento e garantire una qualità della vita più elevata e diffusa in tutto il territorio regionale. Con la Consigliera nazionale di Parità, dott.ssa Francesca Bagni Cipriani, abbiamo già provveduto ad inviare il ‘Manifesto d’Amore per un Mondo Migliore’ al Presidente della giunta della Regione Basilicata con la richiesta di inserirne i principi e le finalità nella nuova programmazione della Regione Basilicata e stiamo predisponendo un incontro istituzionale per l’attuazione delle azioni con le autorità regionali e con il sen. Giuseppe Moles, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le Azioni proposte, in linea con l’Agenda 2030, riguardano, principalmente i Giovani la Scuola, la Salute, il Turismo e il Lavoro, toccando i temi dello sviluppo, dell’ambiente, della lotta alle discriminazioni e alle povertà, dei diritti per le pari opportunità e dell’Empowerment Femminile, contro le discriminazioni di genere per realizzare un futuro sostenibile per tutti e per la valorizzazione del benessere diffuso”.
Infatti il ‘Manifesto d’Amore per un Mondo Migliore’, ideato dall’arch. Tomangelo Cappelli della Direzione Generale Presidenza della Giunta Regione Basilicata, vede insieme Assisi e la Basilicata per diffondere un Modello di Sviluppo Eticosostenibile da proporre al G20 di Matera per esaltare la Cultura intesa come celebrazione della sacralità della vita per riscoprire i valori dell’esistenza attraverso la promozione di stili di vita più sani e armoniosi e per fare della vita, attraverso l’Arte, un’Opera d’Arte.